<strong>San Giuseppe Vesuviano – Maratonina della Solidarietà
Si è svolta ieri mattina la 17^ Edizione della “Maratonina della Solidarietà – Più sport meno droga”, organizzata dall’Associazione Solidarietà ONLUS e dall’omonimo gruppo sportivo con il patrocinio del Comune di San Giuseppe Vesuviano.
Correre contro la droga
Importante il messaggio di lotta contro la droga promosso ogni anno dall’Associazione Solidarietà ONLUS attraverso l’evento della Maratonina della Solidarietà nella quale vengono coinvolte numerose scuole dell’hinterland vesuviano.
Tanti, infatti, gli alunni presenti alla manifestazione come quelli dell’Istituto “Benevento” che intonando l’Inno Nazionale, hanno preannunciato la partenza agli 800 atleti presenti ai nastri di partenza.
Presenti anche gli studenti dell’Istituto Alberghiero di Ottaviano che hanno offerto, al termine della gara, un ricco ristoro.
Il percorso
Percorso tecnico quello offerto dal Comune di San Giuseppe Vesuviano caratterizzato da diverse ondulazioni e pavimentazione stradale a tratti basolata.
La prova affrontata dagli atleti partecipanti è stata resa ancor più difficoltosa dal sorprendente caldo della mattinata che ha costretto qualcuno a fermarsi a metà strada.
Impeccabile il lavoro svolto dal Comando della Polizia Municipale che ha sigillato le vie interessate dalla manifestazione garantendo l’ordinato svolgimento della gara.
Il podio
Il podio maschile è stato calcato da Giorgio Mario Nigro della Polisportiva Atletica Camaldolese con un tempo di 32,51, seguito da Prisco D’Arco della Isaura Valle dell’Irno (33.03) e da Antonello Barretta del CSEN Liberi Insieme (33,07).
Quello femminile ha visto al primo posto Marina Lombardi dell’Atletica Cascina che ha tagliato il traguardo in 39,15, seguita da Mena Febbraio delle Stufe di Nerone (41,01) e da Alessandra Ambrosio (41,27).
Valorizzare la pratica sportiva al fine di seguire sempre la retta via
Come ogni anno, l’evento promosso da Umberto Postiglione e dai ragazzi dell’Associazione “Solidarietà” che da anni si occupa del recupero dei tossicodipendenti ha riscosso un ampio successo.
L’entusiasmo degli 800 partecipanti ne è la testimonianza.
Di grande sensibilità l’utilizzo dell’immagine della “strada” per lanciare un importante messaggio ai giovani, ovvero quello di affrontare eventuali disagi che la vita può riservare senza mai abbandonare la “strada buona”.