<em>Come ieri, anche oggi in Sicilia è andata in scena una grande tappa di questo Giro d’Italia 2018: trionfa Enrico Battaglin (Lotto NL-Jumbo) davanti a Giovanni Visconti (Barhain Merida).
ATTACCA ANCHE POZZOVIVO, CADE LOPEZ
Altra tappa ricca di emozioni nel finale: dopo aver ripreso l’ultimo fuggitivo Andrea Vendrame della Androni Giocattoli-Sidermec, il gruppo prosegue con un’andatura molto alta, spinta soprattutto dagli uomini della Barhain Merida e della Lotto-Soudal.
La stessa Barhain Merida era stata grande protagonista, quando ai -15 una caduta aveva fatto rimanere molto indietro Pozzovivo, ma la squadra è stata pronta a fermarsi per riportarlo in gruppo e farlo tornare addirittura nella testa.
Ed è proprio Pozzovivo a provare il colpo grosso, insieme a Yates (Mitchelton-Scott), ma gli altri uomini non gli lasciano grande spazio (Pinot su tutti). Ai -4km altra caduta, stavolta solitaria, di Miguel Angel Lopez (Astana), uno dei grandi favoriti di questo Giro, che arriva poi al traguardo con 40” di ritardo.
TRIONFA BATTAGLIN: BUONA LA SECONDA
Dopo la grande prestazione di ieri condita dal 3° posto, Enrico Battaglin (Lotto NL-Jumbo), come aveva già detto, ci ha riprovato e stavolta gli è andata nettamente meglio, arrivando davanti a Giovanni Visconti (Barhain Merida), che aveva avuto il via libera del suo capitano per cercare la vittoria nella sua terra natia. 3° posto per José Goncalves, che si riscatta dopo la caduta di ieri, costatagli il 3° posto in classifica generale.
Pozzovivo arriva 9°, e con lui anche tutti gli altri uomini di classifica.
Domani la prima grande tappa di questo Giro, con l’arrivo in salita sull’Etna, da non perdere assolutamente.
Piccola nota per l’uomo rimasto ferito all’inizio della tappa in uno scontro con una moto di servizio e trasportato in gravi condizioni in ospedale: la redazione di Magazine Pragma gli augura una pronta guarigione. (Clicca qui per più informazioni sull’accaduto)
Questa la classifica generale alla fine della 5° Tappa:
Classifica concessa da: SpazioCiclismo
CreditFoto: Facebook