In vigore dal 9 Marzo
Un’importante modifica è stata apportata al Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.
Dal 9 Marzo vige il divieto di utilizzare in pubblicità immagini del corpo ispirate a modelli estetici chiaramente associabili a disturbi del comportamento alimentare nocivi per la salute.
L’art. 12 bis disciplina “la comunicazione commerciale di prodotti o servizi suscettibili di presentare pericoli, in particolare per la salute, la sicurezza e l’ambiente e, in generale, vieta il ricorso in pubblicità a rappresentazioni che possano indurre il pubblico a sottovalutare le regole di prudenza o a ridurre il senso di vigilanza e responsabilità verso i pericoli”
L’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria (IAP) attiverà “i propri meccanismi di sanzione laddove si riscontrino messaggi in contrasto con la nuova norma”.
Un passo avanti nella tutela del pubblico dei più giovani
La modifica, spiega lo IAP, “nasce dalla consapevolezza degli operatori della comunicazione che i modelli estetici proposti dalla pubblicità possono in qualche misura condizionare soprattutto il pubblico dei più giovani nel perseguire determinati stili di vita e canoni estetici”.