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Musei aperti a Napoli e non solo domenica 1 marzo

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Domenica 1 marzo Musei aperti a Napoli. Non solo a Napoli, ma in tutta  la Campania e nel Paese, grazie al decreto Franceschini, entrato in vigore nel luglio 2014, il quale prevede ogni prima domenica del mese l’apertura di monumenti, musei, gallerie, scavi archeologici, parchi e giardini monumentali dello Stato ai visitatori, senza pagare il biglietto.

Musei aperti a Napoli, come in tutta Italia, è un’iniziativa promossa dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per promuovere e far conoscere il nostro meraviglioso, e poco considerato, patrimonio culturale.

Andiamo a vedere alcuni siti che saranno aperti questa domenica.

A Napoli ci sono: il Castel Sant’Elmo, la Certosa di San Martino, la Crypta Neapolitana, il museo Archeologico, il museo del Novecento (dentro Castel Sant’Elmo), il museo di Capodimonte, il museo della ceramica Duca di Martina, il museo Diego Aragona Pignatelli Cortes, il Palazzo Reale, il parco e la tomba di Virgilio, la villa Floridiana e la villa Pignatelli.

Consigliamo al museo Archeologico la mostra intitolata “Augusto e la Campania. Da Ottaviano a Divo Augusto. 14-2014 d. C.” che celebra il bimillenario dalla morte dell’imperatore Augusto. Attraverso le 100 opere in mostra, si mette in evidenza il legame che Augusto aveva con la Campania, regione in cui soggiornò spesso e in cui trascorse gli ultimi anni prima della sua morte avvenuta a Nola, da come ci racconta Tacito negli “Annales”. Per visitarla è necessaria la prenotazione.

 

Per quanto riguarda la zona flegrea abbiamo: l’Anfiteatro Flavio e il Tempio di Serapide, il Parco Archeologico di Cuma  a Pozzuoli; la Grotta della Dragonara, il museo Archeologico dei Campi Flegrei, il Sacello degli augustali, il Parco sommerso di Baia e il teatro romano di Miseno a Bacoli.

Naturalmente, sono aperti anche gli scavi di Pompei ed Ercolano ed altri centri di interesse culturale e archeologico della nostra regione.

Andare a riscoprire o a conoscere meglio le bellezze storico-archeologiche che ci circondano, e che fanno parte della nostra storia, è senz’altro un modo intelligente di trascorrere la prima domenica di marzo con i Musei aperti a Napoli.

 

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