Campionato, si ricomincia. Dopo quattro mesi di stop, finalmente anche per la Sampdoria è giunto il momento di tornare in campo. Sfida proibitiva a San Siro contro l’Inter di Antonio Conte. (h. 21,45).
La novità di Ranieri
Ranieri nelle scorse settimane ha provato una importante novità tattica, la difesa a tre: soluzione non del tutto inedita, perché in passato utilizzata durante alcuni spezzoni di partita. Il tecnico preferisce affidarsi a tre marcatori puri dietro, Colley, Yoshida e Tonelli, rinunciando all’impiego di Bereszynski sulla destra, con Murru più avanzato, sempre sulla fascia sinistra di competenza. Centrocampo a 5, con Depaoli sull’altra fascia ed Ekdal, Linetty e Jankto in mezzo. In avanti Gabbiadini, supportato da Ramirez.
L’intenzione è comunque quella di poter cambiare assetto tattico, se necessario, in corso d’opera in questa partita e nelle successive.
I convocati della Sampdoria
Tutti disponibili in casa Sampdoria tranne Alex Ferrari, che prosegue l’iter di recupero dopo l’infortunio, e Fabio Quagliarella, alle prese con un risentimento al polpaccio che ha indotto Ranieri a preservarlo anche in vista delle prossime ravvicinate partite.
Portieri: Audero, Falcone, Seculin.
Difensori: Augello, Bereszynski, Chabot, Colley, Depaoli, Murru, Rocha, Tonelli, Yoshida.
Centrocampisti: Askildsen, Bertolacci, Ekdal, Jankto, Léris, Linetty, Thorsby, Vieira.
Attaccanti: Bonazzoli, D’Amico, Gabbiadini, La Gumina, Maroni, Ramírez.
La probabile formazione della Sampdoria (3-5-1-1):
Audero; Yoshida, Tonelli, Colley; Depaoli, Ekdal, Linetty, Jankto, Murru; Ramirez; Gabbiadini. All. Ranieri.
Minuto di raccoglimento in memoria di Mario Corso
Prima dell’inizio della partita sarà osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Mario Corso, deceduto nelle scorse ore, il “sinistro di Dio” della Grande Inter di Herrera. I nerazzurri giocheranno con il lutto al braccio.