ROMA – Aria di tensione tra Conte e Grillo per il controllo dei 5 Stelle. L’ex premier vorrebbe una “ristrutturazione” del progetto, una radicale novità di partito. Tre giorni prima è stato proprio Grillo ad attaccare l’ex premier davanti ai colleghi parlamentari. Conte, dal canto suo, non ha voluto le scuse pubbliche di Grillo, che preme affinché la ristrutturazione di partito non avvenga.
“Grillo decida se essere il genitore generoso o il padre padrone”, queste le parole di Conte che ben sintetizzano il clima teso tra i due. “Conte deve studiare la storia del M5s”, le parole al vetriolo di Grillo, che vede nel progetto di rinnovamento un piano B che l’ex premier vuole tenere nascosto. “Nel cassetto non ho un piano B”, risponde Conte.