Giappone meta cult del 2015


Sicuramente si affaccia in maniera forte e da protagonista nella scelta degli italiani quale meta ambita il Giappone

Un Paese lontano, da sempre affascina per la sua storia e cultura millenaria. Per la sua capacità di reinventarsi, ricostruirsi di continuo in una terra battuta da cataclismi naturali quali terremoti di ondata spesso violenta, con il quale ha saputo convivere e svilupparsi. Laboriosi, ingegnosi, instancabili, accoglienti i giapponesi, con la loro cultura e storia attraggono sempre più turisti.

Oltre a Tokyo e Kyoto, i Japan Rail Pass e i treni ad alta velocità mettono in connessione ogni parte del Paese. Dalle città futuristiche è possibile, in poche ore, scoprire scorci inflessibili allo scorrere del tempo.

Potreste:

Dormire in un Ryokan, i tipici alberghi giapponesi dove le camere hanno il pavimento in tatami, al centro un tavolino, dove mangiare e nell’armadio trovate il futon. Tradizionale letto giapponese che la notte è sistemata sul tatami da una cameriera.

Assistere a uno spettacolo di una Geisha, lei rappresenta l’incarnazione della bellezza e dell’arte giapponese. Incanteranno con il loro prezioso kimono, eleganti gesti, la musicalità delle cerimonie e conversazione.  Il loro compito è d’intrattenere i clienti durante le serate nelle sale da tè, chiamate Ochaya.

Andare sul Monte Fuji. Monte sacro ai giapponesi è la vetta più alta del Giappone (3776 m).

La salita avviene attraverso dieci stazioni, fino alla quinta è possibile arrivare in bus, poi a piedi fino alla vetta. Alla quinta fermata “Kawaguchiko”, potrete scattare foto spettacolari.

Assistere a un Matsuri.  Feste giapponesi (shintoiste) che si possono trovare un po in tutte le città. Sono frequenti e di solito segnano i vari cambiamenti del clima, oppure ossequiano una celebrazione storica, culturale o passaggio di rito come la maggiore età. Tra queste, famosissima è l’Hanami, periodo della fioritura di pruni e ciliegi, uno spettacolo spettacolare, dove giardini e prati si ricoprono di boccioli rosa pallidi e rossi. E’ la primavera che arriva e tutti i giapponesi la festeggiamo con picnic, feste e matrimoni all’aperto. Uno dei luoghi più famosi per ammirare questo spettacolo è nel parco Kairakuen nella città di Mito, a nordest di Tokyo.

Sono colorate, vivaci, e coinvolgono tantissime persone.

Immergervi in un Onsen-Sorgente termale e ve ne sono oltre 3000 in tutto il Paese. I bagni termali sono una tradizione antichissima in Giappone ed ha quasi una valenza sacra per loro. Le frenetiche giornate lavorative del popolo del sol levante culminano in una vasca bollente, termale è meglio perché hanno effetti benefici sul corpo e la mente. Le vasche sono divise in uomini e donne, le coppie dovranno necessariamente separarsi.

Onsen misti esistono solo in zone remote del Giappone. Una volta entrati, dovrete lavarvi bene con il sapone, sciacquarvi prima di immergervi nella vasca. Porterete solo un piccolo asciugamano per coprire le parti intime. Non dovrete immergerlo nell’acqua ma lasciarlo fuori. Tutto ciò che entra nelle vasche, è considerato sporco e quindi vietato anche il costume. Se avete piccoli tatuaggi, è consigliato coprirlo con un medicamento, altrimenti chiedete all’ingresso. Il tutto è spiegabile e si riconduce a una tradizione che vieterebbe l’ingresso agli Yakuza (riconoscibili per i loro tatuaggi).

Andare in un Love hotel. Proverbiale è la riservatezza giapponese, ma non sono freddi come sembra, semplicemente per ovviare alle effusioni in pubblico o a portare una ragazza casa, s’incontrano in questi alberghi disponibili a ore, dove lontani da occhi indiscreti e a un orario tipicamente giapponese ci s’incontrerà in tutta riservatezza.

Insomma non trascura niente la tradizione millenaria giapponese e tanto altro ancora avrà da vedere e da fare, lo lasciamo scoprire a voi attraverso tour organizzati o fai da te.

Nella foto principale “Mount Fuji from Asagiri Plateau” di AlpsdakeOpera propria. Con licenza CC BY-SA 3.0 tramite Wikimedia Commons.

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