“C’era una volta” – ‘La fiaba un po’ storta di un incontro incredibile’ è il titolo del nuovo libro di Lello Arena edito da Rizzoli. Titolo e sottotitolo lasciano immediatamente intendere la magia che avvolge queste pagine. A trent’anni dalla morte di Massimo Troisi, Arena ci regala un fiume di aneddoti. Tante risate, ma anche tanti rimpianti.
“Dovevo raccontare la verità, anche se non ho scritto per quello e i rimpianti restano tutti” (Lello Arena all’ANSA).
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“C’era una volta” – ‘La fiaba un po’ storta di un incontro incredibile’ di Lello Arena
Lello Arena che, insieme ad Enzo Decaro, sta preparando la mostra permanente al Pan, il Palazzo delle Arti a Napoli, ha voluto raccontare il suo legame con Massimo Troisi.
“Era un atto necessario. Racconto ciò che mi ricordo, ce ne vorrebbe un altro fatto da Enzo Decaro. Troisi è un universo gigantesco, una persona unica, straordinaria nel senso letterale della parola, intransigente a livelli inimmaginabili”.
Massimo Troisi, Lello Arena e Enzo De Caro, il trio de “La Smorfia”, alla fine degli anni ’70 raggiunse livelli di notorietà altissimi. Successivamente ci furono incomprensioni con De Caro e il trio si sciolse, Lello Arena e Massimo Troisi continuarono a lavorare insieme approdando al cinema (“Ricomincio da tre”, “No grazie il caffè mi rende nervoso” e “Scusate il ritardo”). A dividere Lello Arena e Massimo Troisi fu una decisione di Troisi in merito al film “Le vie del signore sono finite” che ebbe come conseguenza un enorme malinteso che tenne Arena e Troisi “inutilmente lontani” per sette lunghissimi anni. Arena racconta tutto nel suo libro.
“Quando è morto ho giurato a me stesso di fare qualunque cosa per ricordarlo, essere testimone: ho avuto la fortuna di incrociare la sua luce e ne sono eternamente grato“.