Vico Equense, i Pulcinella di Lello Esposito


Pulcinella è una delle maschere più famose al mondo. Simbolo del folklore di Napoli, incarna perfettamente la città nella sua dualità. Tra fame e gloria, rappresenta l’ingegno, l’arte di arrangiarsi. Astuto e svogliato, Pulcinella si sforza solo per cercare qualcosa da mettere sotto i denti. Spesso antagonista di Arlecchino, anch’egli servo, ma sciocco, o almeno non furbo ed imbroglione quanto Pulcinella o Pullicenella.

I Pulcinella di Lello Esposito

Nel corso dei secoli la fisionomia di Pulcinella è cambiata più volte. Fu Antonio Petito, attore teatrale e drammaturgo napoletano che rappresentò per la prima volta Pullecenella così come lo conosciamo oggi.

A Pulcinella sono legate storie, canzoni, modi di dire e tantissime opere d’arte come quelle realizzate da Lello Esposito. Tra le tante opere realizzate da Esposito, una delle più note è sicuramente quella posizionata in Vico del Fico al Purgatorio che Esposito ebbe a donare alla città di Napoli nel 2012. Il grosso naso di Pulcinella appare oggi non più nero perchè tutti, toccandone la punta come rito propiziatorio, ne hanno consumato una parte.

“In bici nel tempo” a Villetta Paradiso

Anche a Vico Equense, a Villetta Paradiso, uno dei luoghi più belli della cittadina della costiera sorrentina, troviamo una delle opere di Esposito. A parlarcene è ancora una volta Enzo Longobardi con la sua rubrica “In bici nel tempo”. 

“Villetta Paradiso, Totem e Pulcinella – Uno dei punti più belli di Vico Equense, ci colpisce un totem in bronzo del maestro Lello Esposito: tante maschere effigiate, affinchè la bellezza del panorama la si guardi a 360°. Ebbene quelle maschere sono tanti Pulcinella. Un Pulcinella (a breve, speriamo, anche patrimonio universale UNESCO), non più solo abitante di Napoli, ma un viaggiatore del mondo, che mangia anche porridge inglese, petrushka russo, e non solo spaghetti con le mani. Uno capace di percepire la bellezza del mondo, senza apparenze e vuote ed inutili parole. Perché la bellezza, l’essenza, la noti solo se hai qualcosa dietro l’anima.”

Vico Equense – Villetta Paradiso – Opera in bronzo realizzata da Lello Esposito

Con queste parole Enzo Longobardi ci porta a conoscere un’altra delle opere di Esposito e ci mostra un altro dei luoghi più spettacolari della Campania. Vico Equense è talmente bella che lo scultore ha inteso realizzare un’opera che invitasse tutti a guardare la città a 360 gradi.

La deliziosa cittadina della costiera sorrentina vanta straordinarie bellezze naturali, percorsi artistici e culturali, una ricca cultura enogastronomica e, negli ultimi anni, è divenuta anche la Città del Cinema Sociale grazie al Social World Film Festival, la Mostra Internazionale del Cinema Sociale ideata e diretta dal produttore e regista Giuseppe Alessio Nuzzo.

LEGGI ANCHE: “The Wall of Fame”, Vico Equense come Hollywood

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