Dispositivo anti abbandono per bambini, tutto quello che bisogna sapere


Gli episodi che si sono susseguiti e registrati in tutto il mondo hanno portato ad una decisione inevitabile. Dimenticare un bambino dentro l’auto è surreale, ma essendo accaduto troppe volte si è arrivati ad una decisione che potesse aiutare il conducente dell’auto.

Dal 6 marzo 2020 i seggiolini auto per bambini devono essere dotati di un dispositivo anti abbandono atto a segnalare la sua presenza in caso di dimenticanza. Quali sono le caratteristiche richieste e le sanzioni previste dalla legge? Scopriamolo insieme.

A cosa serve il dispositivo anti-abbandono

Il Decreto Ministeriale italiano ha previsto l’obbligo del dispositivo anti abbandono, ovvero un allarme che si attiva nel momento in cui un bambino, inferiore ai quattro anni, viene lasciato all’interno dell’auto o in caso di allontanamento del conducente dal veicolo.

Ci sono due categorie distinte che si possono scegliere, la prima prevede il dispositivo anti abbandono integrato al seggiolino e la seconda un accessorio da configurare (indipendente dal seggiolino e dal veicolo). Il consiglio è di acquistare un seggiolino auto di nuova generazione omologato e dotato di questo dispositivo, approfittando degli incentivi e bonus a disposizione come da approfondimento dettagliato su qualeseggiolinoauto.it

Caratteristiche di un dispositivo anti abbandono

Il dispositivo, come accennato, è stato studiato e progettato al fine che possa attivarsi nel momento in cui il bambino viene lasciato da solo in auto senza il conducente o altri accompagnatori. L’attivazione dell’allarme attira l’attenzione del conducente acusticamente e invia un sms a tutti i numeri di emergenza  registrati al momento della configurazione.

Lo strumento si attiva automaticamente ad ogni utilizzo e il conducente non dovrà ricordarsi di azionare tasti o funzionalità. Se è presente una batteria, i livelli di carica rimanente devono essere segnalati al conducente (che provvederà alla ricarica nell’immediato).

Sanzioni per chi viaggia senza dispositivo

Il dispositivo anti abbandono non è un accessorio opzionale ma obbligatorio e tutti ne devono essere dotati. Chi non rispetta la legge italiana vigente dovrà pagare una multa che va da 81 a 326 euro, salvo modifiche future, con decurtazione di ben 5 punti dalla patente.

Lo strumento dovrà avere tutte le caratteristiche previste dalla legge, ovvero:

  • È un dispositivo da integrare al seggiolino auto obbligatorio;
  • Può essere anche un accessorio del veicolo, omologato e installato nella maniera corretta;
  • Deve provvedere all’attivazione dell’allarme e, possibilmente, all’invio degli SMS a tutti i numeri registrati segnalando la presenza del bambino in auto da solo.

Dovrà inoltre:

  • Attivarsi automaticamente grazie ai sensori presenti sul seggiolino, ogni volta che il bambino si siede in auto;
  • Segnalare con un suono l’avvenuta attivazione;
  • Avere degli allarmi acustici e/o visivi, ma anche aptici con vibrazioni o movimenti percettibili al tatto;
  • Essere conforme a tutte le norme UE con marcatura CE
  • Segnalare quando la batteria è quasi scarica
  • Essere compatibile con autovettura e seggiolino se utilizzato come accessorio
  • Inviare automaticamente messaggi o chiamate di emergenza.

Si ricorda che la tecnologia non è infallibile, per questo motivo il Ministero della Salute invita tutti i conducenti a prestare attenzione quando si porta un bambino piccolo in auto. Segnalare sempre i cambi di programma, appoggiare sul sedile anteriore gli accessori del bambino, lasciare vicino al bambino la propria borsa o cellulare così da avere più reminder.

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