Organizzazione e volontà, queste le prime regole di questo mese di maggio che ci sta spingendo verso l’estate. Il meal prepping è qualcosa che abbiamo già visto e che vi ho già illustrato, oggi voglio lasciare qualcosa di più pratico.
Meal prepping, pianificare è fondamentale
Una giornata “tipo” di solito è composta da colazione, pranzo e cena.
In più occasioni ho specificato che non è una legge universale fare colazione, resta però il pasto che ci dà la spinta per l’intera giornata.
Ogni pasto e quindi anche la colazione deve essere ben bilanciato per evitare che ci siano sbalzi glicemici, i cosiddetti picchi glicemici che possono nuocere al corpo.
Occorre pertanto avere un pasto con il giusto quantitativo di carboidrati (meglio se ricchi di fibra) i giusti grassi e le necessarie proteine.
La mia idea è lasciarvi delle indicazioni per i pasti principali.
Partiamo dalla colazione: dolce o salata?
È preferibile la colazione salata o quantomeno in cui i carboidrati non siano eccessivi.
Esempi possono essere:
- Uovo strapazzato con pane di segale tostato e spremuta d’arancia
- Yogurt greco con mix di frutta secca, cacao e cannella
- Pancakes proteici a basso contenuto di zuccheri
- Crepes chetogeniche
- Porridge con avena e frutta
E che cosa ne è del classico caffellatte?
È chiaro che non è la mia colazione preferita, ma periodicamente un cappuccino (meglio se con latte vegetale) non si nega a nessuno, così come il cornetto.
Nessun cibo è “dannoso”
Nessun cibo è “dannoso” e soprattutto nessun cibo deve essere bandito dalla nostra alimentazione (eccezione fatta per quelli che davvero ci fanno male come per esempio il lattosio per me!).
È importante, anzi necessario, imparare a giostrare e gestire bene i pasti in modo da poter avere una alimentazione bilanciata che dia solo il meglio al nostro corpo, concedendoci di tanto in tanto uno “sgarro”.
Molte delle ricette che ho messo su le trovate sui miei social, e periodicamente ne aggiungo di nuove.
Il prossimo step sarà fare una panoramica sugli spuntini e stabilire se sono necessari oppure no, stabilendo anche una priorità di scelta.
Alla prossima.