Il castello di Rocca dei Rettori risale al periodo longobardo eretto nel 1321.
Si ritiene che fosse appartenuto alla dinastia dei Manfredi.
In origine esisteva una fortezza romana che difese il monastero delle benedettine di Santa Maria di Porta Somma dell’ VIII secolo.
La costruzione è del 1350 e le sue torri, di base ottagonale, riprendono le caratteristiche dei castelli svevi. Durante un restauro ci fu il ritrovamento di una porta romana.
Nel 1960 fu inaugurata all’interno del castello la Sezione Storica del Museo del Sannio per celebrare il 100 anni dell’Unità d’Italia.
Il parco è costituito da ampi giardini ed il III lapidario dedicato ai miliari della via Appia Traiana ed elementi di architettura romana del II secolo.
Il castello comprende al primo piano un lapidario medievale ed una sala in cui sono conservate le armi longobarde, un ampio salone ricco di documenti che vanno dal XV al XX secolo.
Tra questi tesori ricordiamo anche gli Statuti manoscritti del 1588, gli atti originali di Talleyrand, busti di Napoleone e di Bartolomeo Pacca.
Ancora intatta è la torre de Simone, arricchita da un antico bassorilievo romano.
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