“Ticket to paradise” – Dopo un quinquennio di matrimonio David (George Clooney) e Georgia (Julia Roberts) si sono separati ormai da tempo e vivono uno a Chicago e l’altra a Los Angeles Loro malgrado sono costretti a rivedersi alla laurea della figlia Lily (Kaitlyn Dever) e in seguito in quel di Bali, dove la ragazza ha conosciuto un uomo che vuole sposare. Ecco che David e Georgia mettono da parte le schermaglie e si alleano per impedire che Lily commetta ciò che loro per esperienza personale ritengono uno sbaglio.
“Ticket to paradise”, recensione
George Clooney e Julia Roberts insieme, che compaiono anche nella lista dei produttori, sono probabilmente uno dei pochi veri motivi di interesse di questa commedia romantica essenziale e poco ambiziosa. E per di più poco originale, incentrata sul meccanismo comico di una coppia che litiga continuamente e scopre poi di amarsi intensamente. Troppo facile piazzare ancora una volta i due protagonisti in due stanze vicine in una località incantevole, aggiungerci dell’alcool e affidare alla comunque sempre affiatata coppia Clooney-Roberts una sceneggiatura alquanto pigra, che si sa già dove va a parare. Eppure la chimica perfetta, che a ventuno anni di distanza da “Ocean’s Eleven – Fate il vostro gioco” resta comunque la stessa, riesce a mantenere vivo l’interesse e ovviamente anche l’empatia dello spettatore. In realtà risate ed emozioni partono con una discreta frequenza per poi diradarsi col passare dei minuti ma quello che traspare sempre è la complicità, il divertimento e la leggerezza delle due star all’opera. Questo anche a spese di tutti gli altri personaggi, con Lily e il suo promesso sposo che restano mere figure di sfondo.
Il regista e sceneggiatore inglese Ol Parker torna come atmosfera e ambientazioni esotiche dalle parti del suo precedente “Mamma mia! Ci risiamo” datato 2018 e punta molto sui tempi perfetti dei due protagonisti, ancor più evidenti nella visione in lingua originale. Che bastano per raggiungere ad oggi i due milioni di euro di incasso in Italia e i sedici milioni di dollari negli Stati Uniti d’America. Perché il plot alla “Ti presento i miei” alla fin fine genera una commedia che funziona sempre, grazie a quelle incompatibilità e a quella incomunicabilità che riescono in ogni caso a divertire almeno un po’. E perché in effetti ammirare sul grande schermo Julia Roberts e George Clooney insieme è tanta roba e soprattutto non roba di tutti i giorni.
“Ticket to paradise” è sbarcato nelle sale italiane a partire dal 6 ottobre 2022.