“Falla girare”, trama e recensione

“Falla girare” – Da qualche anno un virus ha attaccato e praticamente causato l’estinzione della cannabis, con il risultato dell’impennarsi dei suicidi. L’influencer Natan (Giampaolo Morelli) possiede una pianta di marijuana maschio e per individuarne una femmina e assicurarsi un monopolio assembla un gruppo sgangherato di sodali.

“Falla girare”, recensione

Secondo film da regista per Giampaolo Morelli (dopo “7 ore per farti innamorare” che abbiamo recensito qui). Se all’esordio raccontava una Napoli non stereotipata qui si diverte a mettere insieme generi anche molto diversi tra loro, azione e comicità in primis ma anche spionaggio e romantico, sempre strizzando l’occhio ad un certo cinema americano sopra le righe.

Il film regala un certo numero di risate di gusto anche perché mette insieme un cast che si presta benissimo a questo fine. Morelli incarna qui anche un protagonista cialtrone che lo spettatore adotta facilmente, che intravede l’occasione per arricchirsi e si dedica completamente alla causa. Danno il loro ampio contributo anche Giovanni Esposito e un Michele Placido che anche in questo contesto sa il fatto suo. Ciro Priello è Guglielmo, un giornalista che conta i suicidi per la mancanza di cannabis e si occupa di influencer strampalati. Rispetto a Natan è più un romantico, tanto da vedere nell’entrare in squadra un modo per far tornare il pianeta un po’ più umano e felice. Banda completata dallo spacciatore Oreste (Fabio Balsamo), da Arturo (Giovanni Esposito) e dalla poliziotta Sara (Laura Adriani), che ha un debole per Natan. Da non perdere poi l’esilarante performance di Leopoldo Mastelloni, gran capo della camorra che risponde al nome di 100 Watt.

Per il resto la sceneggiatura di Gianluca Ansanelli e Tito Buffulini cerca di darsi sempre un ordine e una solidità anche schematica, che non sfocia mai nel politicamente scorretto né nell’eccesso irriverente. Nonostante questo riesce a pungere i social e chi vi si cela dietro tra filtri e tag improbabili, con l’asta per i selfie che torna sempre utile in diverse occasioni. Questi frangenti strappano però meno risate di quelli che si appoggiano ad una comicità più spensierata e tradizionale. La missione del divertimento è ad ogni modo compiuta, con una leggerezza a tratti anche brillante e che riesce a non cadere nel demenziale puro. Tra i tanti i rimandi cinematografici c’è anche lo spazio per inserire un messaggio sull’importanza del raggiungimento della felicità per ognuno.

“Falla girare” è disponibile in streaming su Amazon Prime Video a partire dal 25 novembre 2022.


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