Juve Stabia, anche quando la squadra non era eccezionale le vespe gialloblù trovavano la forza per ribaltare il pronostico. Anche quando si è perso raramente ricordiamo squadre a passeggio in quello che è considerato un campo storicamente difficile per tutti.
La Juve Stabia rispetta il copione della vigilia e né prende quattro dalla capolista Catanzaro. La squadra di Vivarini liquida la pratica di Pochesci in pochi minuti.
Sicuramente i rapporti di forza in campo erano nettamente differenti con i giallorossi a fare il bello e cattivo tempo.
Si poteva immaginare una sconfitta ma a memoria non ricordiamo una squadra che sia venuta al Romeo Menti a passeggiare. In cadetteria ad esempio l’Ascoli rifilò una goleada alla Juve Stabia ma se ricordate la partita il portiere Leali fu migliore in campo e ci furono tante occasioni e pure un goal annullato alle vespe di Fabio Caserta.
La storia gialloblù ha saputo scrivere storie importanti. La Roma ai tempi del bianco e nero. Il Napoli, il Frosinone, il Ravenna, il Perugia, il Lecce di Ventura, il Pescara di Zeman ed anche il Bari nell’ultimo campionato. Tutti squadroni, tutte squadre blasonate come il Benevento di Inzaghi che hanno lasciato punti al Romeo Menti.
Ripetiamo si può perdere contro una corazzata ma non in questo modo in una partita che dopo pochi minuti aveva praticamente raccontato tutto. L’ora più buia di un momento storico davvero pessimo per i colori gialloblù.