La Legge di Bilancio 2023 ha riproposto il bonus Maroni ovvero l’agevolazione pensata nei confonti di chi, pur avendo maturato il diritto a Quota 103, decide di rimandare l’uscita dal lavoro. Di seguito tutti i dettagli.
Bonus Maroni 2023, che cos’è e a chi spetta?
Il bonus Maroni 2023 è uno sgravio contributivo concesso ai lavoratori che, pur maturando i requisiti pensionistici per Quota 103, decidono di rimanere a lavoro. L’agevolazione deve il suo nome dall’ex Ministro per il Welfare Roberto Maroni scomparso a novembre 2022, che aveva predisposto uno strumento molto simile rimasto in vigore fino al 2007.
Per quanto riguarda gli aventi diritto, il contributo è destinato ai lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato che, pur avendo maturato entro il 31 dicembre 2023 i requisiti per la pensione anticipata Quota 103, scelgono di ritardare la loro uscita dal mondo del lavoro e di aspettare di poter andare in pensione con il trattamento di vecchiaia ordinario pari a 67 anni e almeno 20 anni di contributi.
Bonus Maroni 2023, a quanto ammonta l’esonero?
L’esonero ammonta al 9% del totale dei contributi da versare e tale somma non sarà destinata all’ente di previdenza ma confluirà nello stipendio netto del lavoratore. In altre parole quindi nei confronti di chi decide di ritardare l’accesso alla pensione è prevista la possibilità di percepire uno stipendio più sostanzioso in quanto vengono ridotti i contributi a carico del lavoratore che il datore di lavoro trattiene in busta paga.
Più nello specifico l’esonero contributivo riguarda la quota dei contributi a carico del lavoratore dovuti all’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia ed i superstiti (IVS) dei lavoratori dipendenti e alle forme sostitutive della medesima (pari a circa il 9,19%).
Bonus Maroni 2023, quando sarà operativo?
Purtroppo il bonus Maroni fa parte di tutti quei bonus che, nonostante siano stati approvati dalla Legge di Bilancio 2023, risultano inattivi a causa della mancanza dei decreti attuativi necessari a renderli operativi. Per ora infatti esiste solo la norma istitutiva di Quota 103 e del corrispondente bonus Maroni, per l’attuazione della misura si è ancora in attesa del relativo Decreto da parte del Ministro del Lavoro che sarebbe dovuto essere emanato entro il 31 gennaio 2023.