Tra le diverse le opere uscite in questi mesi in occasione dei settant’anni dalla nascita di Massimo Troisi c’è “Laggiù qualcuno mi ama” di Mario Martone.Dal titolo delicato e poetico, lascia parlare con la leggerezza e la calma che gli sono proprie il cinema e il pensiero del regista e attore di San Giorgio a Cremano.
Suggestive alcune riflessioni di Martone (fuori campo ma anche diverse volte in campo) sulla cinematografia troisiana, in particolare l’accostamento a Truffaut e alla Nouvelle Vague, per quanto calzante al suo personaggio ma non certo alla forma filmica e ala rottura delle sue convenzioni.Una buona parte del minutaggio è dedicata alla scene dei film ma a destare maggior interesse sono senz’altro i materiali inediti forniti dalla storica cosceneggiatrice dell’autore napoletano Anna Pavignano. Tra questi i numerosi foglietti di fortuna sui quali lui appuntava idee sparse che poi avrebbe sviluppato con lei in scene.
Ma non solo: struggenti sono le note stringate segnate su un’agenda durante i giorni dell’operazione al cuore del 1976, che fermano su carta sofferenze e voglia di ripartire.E ancora pensieri e piccole poesie lette da voci illustri come quelle di Silvio Orlando, Massimiliano Gallo, Toni Servillo, Valerio Mastandrea, Pierfrancesco Favino, Lino Musella e Luisa Ranieri.
Altro piatto forte è la registrazione audio datata marzo 1985 della “seduta psicoanalitica” di un Troisi, rilassato già dalla voce, che risponde alle domande di Anna Pavignano e di Roberta Sibona.Alcune parole di Ettore Scola, splendidamente senza filtro, danno il la ad una interessante digressione sul rapporto di Troisi con Napoli e soprattutto con gli attori napoletani.
A questo proposito la Napoli che per qualcuno deve cambiare per forza è accostata da Martone alla difficoltà di amare che verrà superata soltanto attraverso la poesia de “Il postino”.Martone si prende tutto il tempo che serve a ricreare anche la lentezza di Troisi, sforando impercepibilmente le due ore di durata in maniera insolita per il genere.
Infine per una pregevole intuizione poetica i foglietti di cui sopra finiscono nelle mani dei ragazzi di oggi, che continuano così ad attingere con emozione all’arte e al pensiero di Massimo Troisi.Perché quaggiù ci sarà sempre, inevitabilmente, qualcuno che lo ama.
Dopo la presentazione al Festival di Berlino e l’uscita in sala dello scorso febbraio “Laggiù qualcuno mi ama” è disponibile dal 19 luglio 2023 in streaming in abbonamento su NOW e a noleggio su AppleTV, Amazon Prime Video e Rakuten Tv.