Sabato 12 agosto alle ore 11 si terrà un sit-in a Piazza Municipio per Simone Isaia, il clochard che bruciò la Venere degli Stracci. Attualmente in stato d’arresto, i cittadini sono dalla sua parte optando per una pena alternativa. L’obiettivo del sit-in a Piazza Municipio è chiedere cure e non carcere. Isaia, come riportato dalla stampa, avrebbe problemi mentali; problemi che gli hanno portato a compiere il folle gesto. Inizialmente si pensava che la Venere degli Stracci fosse stata incendiata da una baby-gang, ma dalle videocamere di sorveglianza si nota l’uomo senza fissa dimora avvicinarsi al monumento per dargli fuoco e infine fuggire.
Un gesto che lasciò sgomento nella popolazione partenopea, che ha visto bruciare l’opera d’arte donata dall’artista Michelangelo Pistoletto durare appena due settimane. Simone Isaia è stato arrestato ed è in attesa di essere trasferito in carcere, ma il Comune di Napoli non ci sta. Aderirà al sit-in di Sabato 12 agosto anche il garante dei detenuti di Napoli, Don Tonino Palmese e il garante dei detenuti della Campania Samuele Ciambriello. L’amministrazione comunale fa sapere che non sosterrà alcuna spesa per una nuova Venere degli Stracci, che sarà a cura del maestro Pistoletto, in accordo con la Fondazione Pistoletto, in modo che la città possa gioire di nuovo di un’opera d’arte di una rara bellezza e dal grande valore simbolico per la città di Napoli.