Un sogno impossibile diventato realtà quello del giovane Jann Mardenborough (Archie Madekwe), divenuto pilota professionista senza la trafila dei kart ma con una grande dedizione per il videogioco Gran Turismo.Una storia costellata comunque da alti e bassi, difficoltà e giorni bui, successi e fallimenti.
Ma la caparbietà di Jann, aiutato dall’allenatore Jack Salter (David Harbour) alla fine avrà la meglio anche grazie all’accademia guidata da Danny Moore (Orlando Bloom).
Gran Turismo La storia di un sogno impossibile, recensione
A pochi mesi di distanza dal fortunato “Super Mario Bros. – Il film” (che abbiamo recensito qui), arriva un nuovo adattamento cinematografico da videogame che spera di continuare l’inversione di rotta dei flop raccolti dal filone. “Gran Turismo – La storia di un sogno impossibile” è incentrato sulla vera storia di Jann Mardenborough, pilota automobilistico ex campione di eSport.La sua abilità con i videogiochi lo ha portato a competere con un vero volante tra le mani, dalla GT Academy alla Nissan che ha reso possibile tutto ciò.
Sei anni dopo la nascita di Jann, precisamente nel 1997, venne lanciato il primo Gran Turismo per PlayStation che fece da spartiacque per i videogiochi di simulazione di guida.Una storia interessante, un’idea di base ricca di potenziale che va oltre il titolo ludico e potrebbe funzionare anche indipendentemente da esso ma che ha nella sceneggiatura di Jason Hall e Zach Baylin il suo punto debole.
Dialoghi stereotipati, sviluppi estremamente canonici, personaggi troppo piatti sono compensati in parte da un buon racconto sportivo.Diversi i momenti didascalici e le ripetizioni inutili ai fini della visione.
In compenso brillano l’interpretazione di Archie Madekwe (la sua controfigura è il vero Jan Mardenborough) e anche quella di David Harbour al suo fianco; molto più posticcia quella del nome più atteso, Orlando Bloom.Nel cast ritroviamo anche l’ex Spice Girl Geri Halliwell, nel ruolo della mamma che in fin dei conti resta di mero servizio.
Il sudafricano Neill Blomkamp, già nomination Oscar nel 2010 per la miglior sceneggiatura non originale per “District 9”, opta per una regia misurata anche se non semplicistica, che si ispira al videogioco ma mantiene una certa aderenza alla realtà.Ci porta sempre al centro di un’azione ricca di materia tangibile e fisicità, con le due ore abbondanti di durata che filano via lisce grazie al ritmo e alla giusta empatia che lo spettatore instaura con le vicende del giovane protagonista.
“Gran Turismo – La storia di un sogno impossibile” è sbarcato nelle nostre sale a partire dal 20 settembre 2023.