Milan, mal di Grifone


La squadra rossonera subisce la seconda sconfitta consecutiva in due anni nella Marassi rossoblu. Milan sottotono, basta Dzemaili per far godere il Grifone. Mihajlovic: “Potevamo e dovevamo fare meglio”

Genova – Pazzo Milan e pranzo di traverso. Si, perché la partita delle 12.30 contro il Genoa a Marassi è sembrata la replica di quella a Udine cinque giorni fa. A tempi invertiti: stavolta male la prima frazione di gara, meglio ma insufficiente la ripresa. Stavolta niente bottino pieno, zero punti e tanti spunti di riflessione. Stavolta serve davvero suonare la sveglia.

Genoa 1-0 Milan, La Cronaca

Il Genoa parte col turbo: al 5′ Capel calcia una punizione fuori di un soffio, al 10′ Dzemaili è più fortunato; la sua punizione finisce in rete, complice una deviazione decisiva di Bonaventura. Marassi in delirio. I rossoblu legittimano il vantaggio creando altre occasioni da rete senza però trovare il raddoppio, con un possesso palla quasi irrisorio nei confronti della squadra di Mihajlovic. La scelta di tenere il capocannoniere rossonero Bacca in panchina non sta ripagando l’allenatore croato, Balotelli e Luiz Adriano faticano a trovare sbocchi lì davanti, poco sostenuti anche da uno spento centrocampo. A complicare le cose ci pensa Romagnoli, buttato fuori dall’arbitro a pochi minuti dall’intervallo per somma di ammonizioni.

Nella ripresa, nonostante l’uomo in meno, il Milan inizia col coltello tra i denti: subito Luiz Adriano suona la carica con un bel diagonale, poi Bertolacci prima e Balotelli poi non sono più fortunati dell’attaccante brasiliano. Il Genoa sembra accusare il colpo, accantonato in difesa nella propria metà campo. La squadra di Gasperini si affida ai contropiedi: su uno di questi si invola Laxaalt, che serve a Pavoletti la chance del raddoppio, sbagliata però malamente dall’attaccante rossoblu. Il Milan vuole il pari ma non lo trova, allora a dieci minuti dalla fine Mihajlovic lancia nella mischia Bacca per un tridente di fuoco; ma da lì alla fine è Kucka, anche lui subentrato nella ripresa, ad avere sui piedi un’occasione d’oro: il centrocampista slovacco spara alto un rigore in movimento, forse anche di più. Mani tra i capelli per l’ex della gara.
Finisce così: 1 a 0 e tanti saluti. Tre sconfitte in sei gare per il Milan. Serve di più.

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Genoa 1-0 Milan, Il Tabellino

GENOA (3-4-1-2): Lamanna, De Maio, Burdisso, Marchese (dal 70′ Ntcham); Figueiras (dal 56′ Izzo), Rincón, Dzemaili, Laxalt; D. Perotti; Capel, Pavoletti (dall’85’ Gakpe).
A disposizioneUjkani, R. Asencio, Sommariva, Ierardi, Tachtsidis, Lazovic.
Allenatore: Gasperini.

MILAN (4-3-1-2): D. López; Calabria, C. Zapata, Romagnoli, De Sciglio; De Jong (dal 47′ R. Ely), Montolivo (dal 76′ Kucka), Bertolacci; Bonaventura (dall’80’ Bacca); L. Adriano, Balotelli.
A disposizione: Abbiati, Donnarumma, Alex, Antonelli, Nocerino, Poli, Suso, Honda, Cerci.
Allenatore: Mihajlovic.

MARCATORI: 10′ Dzemaili (G)

ARBITRO: Tagliavento di Terni.

AMMONITI: 11′ Bonaventura (M), 18′ Romagnoli (M), 56′ Calabria (M), 58′ Pavoletti (G), 61 De Maio (G), 67′ Dzemaili (G), 83′ L. Adriano (M), 89′ Burdisso (G), 91′ Bertolacci (M)

ESPULSI: 42′ Romagnoli (M)

Genoa 1-0 Milan, I Commenti Post-Gara

Le parole di Andrea Bertolacci e Sinisa Mihajlovic, raccolte dal sito www.acmilan.com:

Bertolacci: “Il risultato ci va stretto perché il Genoa non ha fatto grandi cose oltre al gol. Purtroppo è andata così, dobbiamo rimproverarci il primo tempo, siamo consapevoli che non possiamo sempre regalare un tempo agli avversari. Abbiamo avuto delle occasioni che non siamo riusciti a sfruttare. Se il Milan riparte dal secondo tempo di oggi è difficile per chiunque affrontarci”.

Mihajlovic: “Hanno fatto gol su una punizione, ma noi potevamo e dovevamo fare meglio, abbiamo creato diverse occasioni ma non siamo stati bravi a segnare, peccato perché con la vittoria potevamo essere in un buon punto in classifica. Non va bene che giochiamo sempre e solo un tempo. Potevamo e dovevamo fare meglio, e la prima cosa per fare meglio era essere più cattivi, poi esce anche la tua qualità tecnica migliore”.

 

 

 

 

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