In svantaggio all’inizio del secondo tempo, l’ Inter riesce a pareggiare con Perisic, il migliore fra i nerazzurri. La Samp s’è resa pericolosa in contropiede
GENOVA – Parte bene la Samp, che mette in difficoltà la retroguardia nerazzurra con Handanovic e Medel, sempre attenti.
Col passare dei minuti l’Inter prende metri e comincia a tessere le sue tele e si fa pericolosa con un tiro di Palacio parato con una certa difficoltà, e con l’accoppiata Kondogbia-Guarin che, su un’imbeccata di Peresic, soli davanti a Viviano e con la difesa blucerchiata ferma non ne approfittano.
Ma la più giotte delle occasioni cade sui piedi di Correa al 38’, che su un contropiede micidiale a tu per tu con Handanovic prima si vede respingere il tiro con la palla che rimane lì, ma con la porta tutta spalancata manda fuori.
Il finale del tempo vede l’Inter ancora in attacco.
Si riparte e subito Sampdoria in vantaggio, ottimo spunto con cross dalla destra di Pereira, spunta dall’altra parte Muriel che insacca.
In svantaggio l’Inter tenta di raddrizzare la partita, e dopo che nessuno si trova pronto in mezzo all’aria sul cross rasoterra di Guarin e l’occasione del raddoppio sciupata da Muriel, i nerazzurri riescono a pareggiare: batti e ribatti su un tiro di Icardi in area finché la palla non arriva a Perisic, che non si fa pregare e mette dentro.
Nel frattempo girandola di sostituzioni, con Biabiany al posto di Kondogbia e Manaj al posto di un nervoso Palacio nelle file nerazzurre. Ed è propio il giovane albanese che ha l’occasione di raddoppiare per i nerazzurri: riesce a difendere una palla messa in aria da Perisic, e, quando sta per calciare, viene messo giù. Sembrerebbe calcio di rigore ma Rocchi indica solamente il calcio d’angolo.
Finisce in parità la sfida tra i due ex Zenga e Mancini, e per quello che si è visto diciamo che il risultato è giusto.
SAMPDORIA – INTER 1 – 1
SAMPDORIA (4-3-1-2): 2 Viviano; 13 Pereira, 4 Moisander, 87 Zukanovic, 3 Mesbah; 21 Soriano, 7 Fernando (dall’86’ 95 Ivan), 8 Barreto; 10 Correa (dal 55′ 17 Palombo); 24 Muriel (dal 76′ 99 Cassano), 23 Eder.
A disposizione: 1 Puggioni, 57 Brignoli, 9 Rodriguez, 19 Regini, 77 Carbonero, 92 Rocca.
Allenatore: Walter Zenga
INTER (4-3-3): 1 Handanovic; 21 Santon (dall’88’ 22 Ljajic), 17 Medel, 24 Murillo, 12 Telles; 13 Guarin, 83 F. Melo, 7 Kondogbia (dal 63′ 11 Biabiany); 44 Perisic, 8 Palacio (dal 70′ 97 Manaj); 9 Icardi.
A disposizione: 30 Carrizo, 46 Berni, 5 Jesus, 14 Montoya, 23 Ranocchia, 27 Gnoukouri, 33 D’Ambrosio, 55 Nagatomo, 77 Brozovic.
Allenatore: Roberto Mancini.
Marcatori: 51′ Muriel (S), 76′ Perisic (I)
Arbitro: Gianluca Rocchi
Assistenti: Barbirati, Marzaloni