Ma il Lettore non si spaventi, non lo farò piangere, anche perchè, a motivo del breve spazio assegnato, debbo limitarmi a narrare solo una parte di questa storia, e fortunatamente la più lieta.”
In una dimensione alternativa, l’amore pensato diventa una sorta di amor platonico, e in universo parallelo, avviene l’incontro con la Morte, che da figura tetra e ingannevole, arriva a cedere di fronte alla forza dell’amore e del sogno.
“E poi, il destino di una donna è sempre quello di asciugarsi le lacrime.”
L’abilità della Ortese mescolare il reale con l’incredibile rende Il monaciello di Napoli non solo una lettura avvincente, ma anche un’opera che invita a riflettere sui grandi temi della vita, dell’amore e della morte, con una prosa che incanta e disorienta, conducendo il lettore attraverso i meandri dell’animo umano.
Il Monaciello di Napoli, riproposto da Adelphi a gennaio di quest’anno, è disponibile anche su Amazon