Si conferma rullo compressore la Samp di Walter Zenga tra le mure amiche, affossando il Verona dell’amico Andrea Mandorlini che adesso rischia l’esonero.
GENOVA – Il Verona resiste a Marassi fino al 11’ quando Muriel approfitta di un pasticcio difensivo scaligero e apre le marcature per i blucerchiati che chiudono la pratica già nei primi 45’ con Zukanovic al 23’ e Soriano allo scadere del primo tempo.
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Alla festa doriana non poteva mancare Eder che calava il poker al 54’. Comincia la girandola delle sostituzioni con in campo i giovani Bonazzoli, Correa e Ivan nelle file della Samp, mentre il Verona con Ionita trova il gol consolazione al 75’. Troppo tardi per sperare in qualcosa di meglio.
Una sconfitta che mette Mandorlini nei guai con il suo Verona penultimo anche se a pari punti con il Carpi all’ultimo posto. Dall’altra parte la Samp sale a 14 punti.