Se non è guerra poco ci manca. La Francia dopo i massacri Parigini reagisce in maniera diretta ed autoritaria lanciando i primi Raid contro Raqqa, capitale del sedicente stato Islamico
Ecco la notizia come riportata dall’Ansa:
La Francia ha sganciato 20 bombe e nei raid sono stati impiegati 12 aerei, tra i quali 10 caccia da combattimento, partiti simultaneamente dagli Emirati Arabi Uniti e dalla Giordania. In città, oltre l’energia elettrica, è stata tagliata anche la fornitura di acqua.
Distrutti due campi di addestramento, annuncia il Ministero della Difesa della Francia. Sono almeno 10 i raid compiuti contro il polo petrolifero siriano di Dayr az Zor, da mesi nelle mani dell’Isis: lo riferiscono gli attivisti dell’opposizione anti-Assad.
Grazie alla conquista della città, nell’est della Siria, l’Isis riesce a garantirsi milioni di dollari di proventi nel traffico illegale di petrolio.