Nel giorno della prima giornata di esclusione di Gonzalo Higuain, dopo i fatti di Udine, Gabbiadini, Insigne e Callejon vanno in gol contro gli scaligeri e aiutano la squadra ad uscire da un momento delicato.
Gabbiadini, Insigne e Callejon sono i tre moschettieri azzurri che oggi hanno fatto dimenticare la brutta storia dell’espulsione di Higuain di una settimana fa. L’argentino era in tribuna e è stato osannato e difeso dal pubblico partenopeo che ha inscenato una protesta civile con tante maschera del goleador.
Gabbiadini, Insigne e Callejon e gli azzurri tornano a vincere
Ora sembra tutto ovvio e semplice, ma la partita col Verona nascondeva tante insidie. Ad esempio quando si era ancora sullo pareggio a reti inviolate, l’episodio della maglia strappata ad Albiol e non sanzionata e susseguente Insigne e Gabbiadini e bellissime parate dell’estremo difensore scaligero) ammonizione al campione spagnolo per giusta protesta ma evidente sceneggiata poteva creare delle problematche. Ma il Napoli a quel punto aveva già avuto tante occasioni (pali di e da lì a poco è andato meritatamente in vantaggio su una combinazione volante Hamsik-Callejon, miracolo del “nuovo Buffon di turno”, Pierluigi Gollini e Gabbiadini al volo di testa ha appoggiato in rete.
Passano pochi istanti ed Insigne va in gol su rigore. Al secondo tempo sostituzioni ovvie per far rifiatare qualche calciatore e Callejon da prima punta va in gol su appoggio di El Kaddouri.
Gabbiadini, Insigne e Callejon (che si distingue per la solita grande prestazione su tutta ala fascia) e un grande Hamsik e Jorginho di altissimo profilo sono fin troppo per l’ultima in classifica: ma ripeto, nulla era scontato, perchè gli scaligeri in cuor loro, dopo la vittoria di Bologna ci credevano ancora, mentre il Napoli arrivava da una settimana in cui si era parlato di tutto ma non di campo e allenamento.
Complimenti al Napoli, ai calciatori, a Sarri ed onore a Francesco Calzona, allenatore in seconda, che oggi non ha fatto rinpiangere il tecnico tosco-partenopeo.