La Roma pareggia a Bergamo. Totti gol, ma solo per le statistiche.


Pareggio che scontenta tutti a Bergamo tra Atalanta e Roma nel match di mezzogiorno.

La Roma mantiene 4 punti di vantaggio sull’Inter.

Finisce 3-3, con la rete di Totti a salvare i giallorossi da una clamorosa sconfitta. La squadra di Spalletti aveva trovato il doppio vantaggio con Digne e Nainggolan, poi D’Alessandro e Borriello avevano firmato il pari prima del 45′. Nella ripresa vantaggio Atalanta ancora con Borriello, nel finale il gol di Totti.

Serve, di nuovo, Francesco Totti per salvare la Roma da una sconfitta clamorosa. Luciano Spalletti, come contro il Bologna, manda in campo il capitano giallorosso nel momento più delicato: e se contro i rossoblù il numero 10 aveva confezionato l’assist per il pareggio, a Bergamo segna il gol del 3-3con un destro carico di rabbia. Un gol che permette alla Roma di mantenere 4 punti di vantaggio sull’Inter, mentre il Napoli è distante cinque lunghezze. Chi recrimina, quasi incredibilmente, è l’Atalanta, che al 27′ del primo tempo era sotto 2-0 ma che a 5′ dalla fine era davanti 3-2 dopo aver sprecato più di una volta il gol del 4-2.
È stata una partita esaltante, condita da pioggia, giocate, gol belli, errori clamorosi e prestazioni da dimenticare. Chi dice che quello delle 12.30 non è l’orario migliore per esprimere un buon calcio è stato smentito. Spalletti cambia l’assetto difensivo, manda Rüdiger a fare il terzino destro inserendo Zukanovic, una scelta che sarà decisiva, in negativo. Pjanic va in panca, con De Rossi in regia, mentre Dzeko è al centro dell’attacco. Reja non si spaventa e schiera un 4-3-3 in cui Borriello è a sorpresa titolare.

La partita è spumeggiante, e la Roma prende il volo tra il 22′ e il 27′: prima Digne, poi Nainggolan in contropiede trafiggono uno Sportiello tutt’altro che perfetto. Peccato per il portiere dell’Atalanta, incappato in una giornata non positiva proprio sotto gli occhi di Carrera, inviato da Conte a visionarloin vista degli Europei dopo il crac di Perin. L’Atalanta non annega anzi trova la forza per reagire da grande squadra, come aveva fatto contro il Milan. E come sempre è il Papu Gomez a suonare la carica. Sono gli ex giallorossi D’Alessandro e Borriello a siglare il 2-2 in 5′ tra il 32′ e il 37′. Il primo tempo si chiude con l’ennesimo incredibile errore di Dzeko: salta Sportiello e poi, senza stare a scomodare Calloni, spara in tribuna da pochi passi. La girata al volo di qualche minuto dopo è invece disinnescata bene dall’estremo difensore.

La ripresa vede esondare la marea atalantina. Borriello è un’iraddidio, come anche Gomez, che fa ammattire Rüdiger: palla al centro e gol da centravanti vero, per un clamoroso 3-2, impensabile mezz’ora prima. La Roma è scollata, solo Perotti è ispirato. I cambi di Spalletti non incidono, Borriello (a proposito: quarto gol da ex contro la Roma, il terzo stagionale ai giallorossi dopo quello siglato col Carpi) sfiora due volte la tripletta. Dzeko fa imprecare più volte i tifosi ospiti, poi è Totti, entrato per De Rossi, a trovare il 3-3 con un bel destro dopo un batti e ribatti. Il capitano è ispirato e inventa ancora, ma il bosniaco fallisce ancora l’appuntamento col gol. Spalletti è furibondo e viene espulso, finisce 3-3 con altri brividi per Szczesny.

Con questo pareggio la Roma fallisce l’occasione di portarsi a meno 3 dal Napoli, l’Inter si fa più vicina, a meno quattro. Per la prima volta nella nuova era Spalletti i giallorossi hanno incassato più di un gol nella stessa partita. Preoccupante la prestazione del pacchetto difensivo, non ci sarà da sorprendersi invece se Dzeko nella prossima partita tornerà in panchina.

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