La Basilica di Sant’Antonino, è dedicata al patrono della città turistica di Sorrento. La devozione per il Santo deriva da una leggenda. Nel IX secolo quando Antonino venne eletto Abate, liberò una fanciulla impossessata dal demonio, ed era la figlia del principe Sicardo di Benevento.
La Basilica all’esterno si presenta in stile romanico, in tufo grigio, quattro gradini in marmo che conducono all’ingresso dell’edificio. Sulla parete sinistra vi è una tavola in marmo che testimonia la devozione dei fedeli per la costruzione della chiesa nel corso degli anni. Nella parte superiore dell’ingresso vi è un’edicola ad arco su cui vi è posto un affresco del Santo. All’interno troviamo una struttura a croce romana divisa in tre navate. E’ ricca di ornamenti dorati, al centro del soffitto vi è un affresco che raffigura Sant’Antonino che libera la figlia del conte Sicardo dal demonio. Si accede all’altare maggiore attraverso una doppia rampa in marmo sostenuta da due colonne. Su di essa sono presenti sei ovali con affreschi che raffigurano i Santi Compatroni di Sorrento. Attraverso le due navate laterali si può accedere alla cripta del Santo e sono formate anche da due altari. A destra vi è l’altare in onore di San Giuseppe e Sant’Andrea Avellino; a sinistra invece è dedicata all’Immacolata e San Gaetano Thiene.