Stabiae, la bellezza ritrovata

PUBBLICITA

Castellammare di Stabia (NA) – Apre questa mattina al pubblico il Museo Archeologico di Stabiae intitolato a Libero D’Orsi, il preside che negli anni 50 riprese gli scavi, parzialmente iniziati in età borbonica, portando alla luce i reperti delle lussuose ville d’otium e delle ville rustiche di Stabiae.

Leggi anche: Inaugurato il Museo Archeologico di Stabiae

IMG 5167

Stabiae, la bellezza ritrovata

Affreschi, sculture, terracotta, vasellame di mensa, oggetti in bronzo e in ferro, un’esposizione permanente negli storici ambienti della Reggia di Quisisana che finalmente ritrova dignità.

La Reggia di Quisisana è il più antico sito reale borbonico. Fu Carlo III a volerlo sulla collina di Quisisana, un luogo salubre dal quale poter ammirare il più bel panorama del Golfo di Napoli.

IMG 5165

Dopo decenni di abbandono il palazzo è stato oggetto di un grande intervento di restauro terminato nel 2009. Le sue sale, però, sono  rimaste vuote per decenni. Da oggi quelle sale ospitano un museo dedicato alla antiche ville romane di Stabiae e ai tanti reperti archeologici in parte ospitati nell’Antiquarium Stabiano chiuso dal 1997 e quindi stipati in grandi casse da allora.

Museo Archeologico di Stabiae

Il percorso espositivo del museo, il cui progetto scientifico è curato dal Parco Archeologico di Pompei, si propone di offrire un quadro complessivo di Stabiae e dell’Ager Stabianus dall’età arcaica sino all’eruzione del 79 d.C.

Quindici sale espositive che permettono al visitatore di “entrare dentro le rovine” per ammirarne la bellezza. Le prime sale sono dedicate alal storia della Reggia di Quisisana e alle ricerche archeologiche (scavi borbonici e quelli effettuati su impulso di Libero D’Orsi).

Sulle orme di Libero D’Orsi

L’inaugurazione del Museo Archeologico di Stabiae non solo realizza il grande sogno di Libero D’Orsi, un sogno al quale hanno lavorato per 70 anni, sin dal 1950, i soci del Comitato Scavi di Stabia, ma arriva in un momento storico per la città, quello della candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2021.

La nascita del Museo è un segnale evidente che l’Amministrazione con a capo il sindaco Cimmino ha come priorità la cultura. In occasione dell’inaugurazione del museo il primo cittadino ha annunciato che riprenderanno gli scavi, certi del fatto che ancora tanti preziosi tesori sono rimasti sepolti.

A breve inizierà anche la riqualificazione del parco e dei viali che circonda la Reggia di Quisisana. Inoltre, la storia di Castellammare di Stabia sarà portata nelle scuole affinchè le nuove generazioni non ignorino le preziose testimonianze del territorio in cui vivono.

b1b2253f d1dd 4fbd a6dc 28fc5ee7f78c

Visita il sito ilovecostiera.com , la guida completa per le vostre vacanze in costiera sorrentina ed amalfitana

PUBBLICITA

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

LEGGI ANCHE

Continua la lotta ai parcheggiatori abusivi a Napoli e provincia, scoperti tariffari illegali

Dall'inizio dell'anno la Guardia di Finanza di Napoli ha intensificato le azioni contro l'economia illegale. In generale sono stati segnalati 47 soggetti che operavano come...

NFT: cosa sono e perché stanno guadagnando popolarità

Che cosa sono gli NFT? Ecco i motivi di tanta popolarità, in una rivoluzione digitale che cambia per sempre il concetto di proprietà, collezionismo e arte.

Siracusa Calcio, archiviata la ‘pratica Castrovillari’, battuto 3-1 al De Simone

Siracusa Calcio, grinta e cuore degli aretusei che tornano alla vittoria in campo amico contro il Castrovillari. Prima vittoria anche per Mr. Spinelli per il suo debutto al De Simone sulla panchina azzurra

Kvaratskhelia non si è allenato, problemi per il Napoli

Kvaratskhelia è in dubbio per la gara contro l'Empoli che si giocherà sabato alle 18. Khvicha Kvaratskhelia è stato costretto a fermarsi a causa di...

ULTIME NOTIZIE

PUBBLICITA