Alberto Angela: “Sono uno di voi”
Dopo aver ricevuto la cittadinanza onoraria dalla città di Napoli e di Pompei, arriva anche la laurea in Archeologia honoris causa per il noto giornalista, scrittore e divulgatore scientifico Alberto Angela.
Ieri presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli si è svolta la cerimonia di consegna nella Sala degli Angeli.
Il candidato, introdotto dall’Archeologo Antonio De Simone, poco prima della proclamazione ha detto:
“Sono uno di voi”
L’Università Suor Orsola Benincasa ha conferito ad Alberto Angela la laurea ad honorem con la seguente motivazione: “Per la straordinaria capacità di sintesi tra competenza e comunicazione, ovvero tra i valori della conoscenza scientifica e i metodi della trasmissione del sapere nell’era dei nuovi media”.
https://www.facebook.com/albertoangelalaculturaeluomo/videos/322834151981896/
“Napoli, capitale straordinaria da promuovere”
“Sono già cittadino onorario di Napoli, ora anche laureato e i nostri programmi sono realizzati con il centro di produzione RAI di Napoli: anche nel lavoro sono uno di voi”
“L’Italia intera ci dà l’insegnamento che la qualità paga sempre e Napoli è esempio straordinario di capitale che ha dato tanto e non deve essere dimenticata: torneremo qui, non solo a parlare di passato antico e di medioevo, ma anche del passato recente che ci dà tanti insegnamenti.Continuerò a raccontare Napoli perché ogni volta resto affascinato dalla sua cultura e dalle sue meraviglie”.
Davanti ad una nutrita platea composta da docenti, studenti e appassionati, Alberto Angela, con la pergamena appena ricevuta tra le mani, ha dichiarato la volontà di tornare a Napoli prima possibile per altri progetti.
“Le meraviglie del nostro paese indicano la strada da seguire per le sfide del futuro. Ho cominciato qui, a Pompei con il grande archeologo de Simone. Tornerò per altri progetti. La divulgazione è importante per preparare i giovani alle sfide del futuro. Non ero mai stato al suor Orsola, tempio del sapere. Sono rimasto a bocca aperta per il fascino della cultura.”
(Video e foto da Facebook)