Barcellona-Napoli, il filo conduttore chiamato Maradona


Barcellona-Napoli, il filo conduttore chiamato Maradona

Barcellona-Napoli è il piatto forte dell’Europa League, una sfida che meriterebbe lo scenario Champions League, una partita che sicuramente farà fermare il nastro dei ricordi a molti tifosi. Barcellona-Napoli non è solo una partita ma un filo conduttore che ha visto il passaggio di Diego Armando Maradona dal club Catalano a quello azzurro nella calda estate del 1984.

Maradona era la stella del calcio Sud-Americano ma come spesso succede quando nascono questi campioni nel Sud America la curiosità di vederlo in Europa è veramente tanta. Si parlava di questo ragazzo che faceva magie con il pallone e che era già un punto fermo della nazionale Argentina nonostante la giovane età. Il Barcellona soddisfa la curiosità degli sportivi di mezzo mondo e porta in Europa. Il 5 giugno 1982 diventò un giocatore del Barça dell’allora presidente Josep Lluís Núñez. Non fu una parentesi fortunata per Maradona. I titoli arrivarono ed anche i goal ma il “Pibe de oro ” fu alle prese con diversi infortuni. Il Presidente di allora del Napoli, Corrado Ferlaino fece di tutto per portare il fuoriclasse Argentino nel campionato Italiano, quando la Serie A era il campionato più bello e più difficile del pianeta. Il 5 luglio 1984 Maradona venne presentato ufficialmente allo stadio San Paolo e fu accolto da circa ottantamila persone festanti, che pagarono la quota simbolica di mille lire per vederlo. Il sogno divenne realtà per una notizia che circolava in città da moltissimo tempo. Napoli aveva trovato il suo nuovo re ed il resto poi è storia che conosciamo benissimo.

I tifosi del Napoli hanno sempre amato Maradona ed hanno ammirato il talento infinito di questo grande campione ma chissà se qualcuno si pentì di aver ceduto Maradona in Italia e forse dopo il Mondiale del 1986 se la nostalgia prese il cuore di qualche tifoso Catalano. Resta il fatto che questo Barcellona-Napoli sarà anche un momento del ricordo dove qualche tifoso di vecchia data penserà ai goal, alle vittorie, agli arrivederci del calciatore che ha fatto sognare milioni di tifosi in tutto il mondo.

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