Trentaseimila partecipanti e migliaia di spettatori: questi i numeri della 38esima edizione della Berlin Half Marathon che si è svolta questa mattina.
Il festoso evento, quest’anno, rischiava di trasformarsi in una vera e propria tragedia.
Un uomo, infatti, stava pianificando un attacco contro i partecipanti e gli spettatori con coltelli molto affilati e con la complicità di altre cinque persone.
L’uomo, già sospettato, è stato costantemente pedinato nelle ultime settimane e poi è stato arrestato insieme ad altri cinque suoi complici in età compresa tra i 18 e 21 anni.
Secondo i media tedeschi, i sei uomini arrestati potrebbero essere collegati agli ambienti di Anis Amri, il tunisino autore dell’attentato del mercatino di Natale di Berlino di due anni fa.
L’attentato del mercatino di Natale di Breitscheidtplatz
Anis Amri a dicembre del 2016, alla guida di un camion, si gettò sulla folla del mercato di Natale di Breitscheidtplatz, uccidendo dodici persone, tra cui un’italiana.
Il tunisino si diede poi ad una rocambolesca fuga, ma fu catturato ed ammazzato tre giorni dopo dalla polizia italiana a Sesto San Giovanni.
La ragione dell’attentato pianificato in vista della Mezza Maratona di Berlino sarebbe proprio la vendetta per l’uccisione di Anis Amri.
Naturalmente sono in corso ulteriori indagini.
“Faremo ulteriori verifiche, c’era poco margine di tempo” – ha riferito un funzionario della polizia tedesca sottolineando l’urgenza di un intervento al fine di sventare l’attacco.