Tre minuti e quindici secondi per ricordare le 108 vittime di femminicidio di quest’anno; tre minuti e quindici secondi, un ritmo costante e doloroso nel ricordarle una ad una; tre minuti e quindici secondi, un tempo troppo lungo perchè troppo lungo l’elenco.Troppo!
Troppo lungo!Legato ad un palloncino bianco il lungo elenco ha raggiunto simbolicamente il Paradiso.
Così si è concluso questa mattina il flash mob che si è svolto a Boscoreale, in Piazza Pace, davanti la panchina rossa installata dall’amministrazione comunale lo scorso 25 novembre in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, su richiesta delle associazioni locali.
L’ELENCO DELLE VITTIME DI FEMMINICIDIO IN VOLO VERSO IL PARADISO – QUI IL VIDEO
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Boscoreale, rumore contro il silenzio a cui sono state costrette le donne vittime di femminicidio
“Questa panchina non deve rimanere solo una panchina, ma dev’essere una sede, una stanza, un punto d’incontro e di dibattito.
Dev’essere una panchina parlante” – ha detto Sergio D’Alessio di Libera Boscoreale che ha moderato l’incontro con la partecipazione di CGIL Spi, della Pro Loco Villa Regina e de Il Quaderno Edizioni. Presenti all’iniziativa anche la Fenice Vulcanica con il loro centro antiviolenza “Ti Ascolto” e l’ANPI.Letture, riflessioni e soprattutto rumore per rompere il silenzio imposto per sempre alle vittime di femminicidio.
Importante la partecipazione di tanti studenti che hanno letto e recitato brani e monologhi molto toccanti.