Salerno – Tutto ebbe inizio nell’estate del 2010 esattamente il 10 giugno la cucina dell’Ospedale Ruggi D’Aragona chiude per ristrutturazione e adeguarla in modo efficiente con nuove attrezzature all’avanguardia.
Cucina Ruggi: no all’appalto alla Soresa
La cucina rimane chiusa per due anni e la regione Campania ha investito due milioni di euro così il servizio di ristorazione riapre il 1 ottobre 2012, confermando ancora una volta di essere il fiore ad occhiello della provincia di Salerno.
Effettivamente la cucina Ruggi è il primo centro di cottura di preparazione diretta di pietanze con il personale interno, e non come altre strutture ospedaliere del comparto sanità che hanno attuato la politica della privatizzazione.
Nelle ultime settimane qualcosa è cambiato con i vertici aziendali dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Salerno. Si parla con insistenza di una possibile aggiudicazione dell’appalto del servizio alla Soresa; che a sua volta ha concesso l’intero lotto di ristorazione all’intera ragione Campania alla società Serenissima.
Dopo tante voci che giravano in questi anni ora la situazione sta diventando abbastanza complessa.
Per questo immediatamente si sono attivati anche gli esponenti della Cittadinanza Attiva, Tribunale per i Diritti del malato con la sindacalista Margaret Cittadino che prontamente si è opposta alla privatizzazione perché a pagarne le conseguenze sarebbero stati i malati che con la ditta privata perderebbero una preparazione alimentare accurata dal personale interno che da anni svolge il proprio lavoro egregiamente.
Con la ditta privata il costo del vitto salirebbe notevolmente, mentre con il personale interno i costi sono notevolmente sostenuti.
Ora sta alle sigla sindacali di unirsi per opporsi contro questo appalto perché in un momento di crisi economica che sta versando il nostro paese non deve sussistere uno spreco di soldi pubblici.
Prontamente i sindacati senza indugiare ulteriormente devono organizzare un incontro urgente con i vertici dell’azienda ospedaliera e discutere sulla questione della cucina Ruggi ed opporsi a questo appalto non solo per tutelare l’interesse del malato ma anche del personale interno.
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