La Corte Costituzionale ha definito illegittime le norme che attribuiscono automaticamente il cognome del padre ai figli. Una sentenza storica. “Finalmente una svolta di civiltà!” – hanno gridato in tanti. Cosa cambierà da oggi in poi? Per i nuovi nati ci sarà la possibilità di compiere delle scelte. I nuovi nati potranno assumere i cognomi di entrambi i genitori scegliendone l’ordine; n alternativa i genitori, di comune accordo, potranno attribuire al nascituro uno solo dei loro cognomi.
Doppio cognome, una sentenza storica
I giudici hanno ritenuto “discriminatoria” e “lesiva dell’identità del figlio” la regola che attribuisce automaticamente il cognome del padre e che, “nel solco del principio di eguaglianza e nell’interesse del figlio, entrambi i genitori devono poter condividere la scelta sul suo cognome, che costituisce elemento fondamentale dell’identità personale”.
Tale sentenza arriva a conclusione di un processo iniziato nel 2020 a Lagonegro, quando una coppia si era rivolta al tribunale affinchè venisse attribuito al figlio solo il cognome della madre e ciò per fare avere al bambino lo stesso cognome degli altri fratelli. Una richiesta fino a quel momento impossibile da attuare, ma la coppia è andata avanti certa che potesse arrivare una svolta.
La ministra della Giustizia Marta Cartabia: “Un altro passo in avanti verso l’effettiva uguaglianza di genere nell’ambito della famiglia”.
Naturalmente ci sono diversi aspetti che restano da definire. Ad esempio come procedere se uno dei due genitori ha già un doppio cognome.
