Il forex, ossia il mercato finanziario delle valute, è uno dei settori più complessi del trading online.
Basti pensare che, ogni giorno, sul forex le banche centrali, così come i grandi fondi di investimento e i trader internazionali, scambiano miliardi di dollari di valore nelle diverse valute di ogni paese.
Non a caso questo mercato finanziario è considerato il più complesso e imprevedibile ma, anche, quello dove ogni trader, prima o poi, decide di misurarsi. Volendo rendere l’argomento più leggero e semplicistico possiamo dire che il forex è la seria A della finanza, quella dove si rischia di più ma dove le possibilità di guadagno sono decisamente migliori.
Ma che rapporto hanno i giovani con i mercati finanziari e, in particolare, con il forex?
Anche se si ci aspetterebbe un clima desolante di disinteresse totale la verità è ben diversa. Una volta tanto, infatti, possiamo dire che i giovani italiani non hanno nulla da invidiare a quelli dei principali paesi europei. Non a caso dobbiamo ricordare il recente successo dei giovani studenti della Luiss che, un paio di mesi fa, hanno vinto una delle più importanti competizioni di trading al mondo.
Insomma ai giovani la finanza non sta poi così antipatica come si potrebbe pensare. Non è un caso, quindi, che le migliori piattaforme forex stiano organizzando corsi, eventi dal vivo e webinar per incontrare “le nuove leve”. Si tratta di eventi formativi di altissimo livello organizzati con l’ausilio di analisti italiani e internazionali che mettono a disposizione il proprio tempo per offrire degli spunti formativi davvero molto validi.
È il caso, ad esempio, di IG Italia, importante broker forex specializzato in contratti per differenza, che ha avviato una stagione della formazione con eventi che hanno riscontrato il tutto esaurito e con un’ampia partecipazione di giovani under 35. Una bella soddisfazione se pensiamo al ruolo, sempre più determinante, che gioca la finanza nello scacchiere economico internazionale.
Basti pensare alle attualissime vicissitudini europee con le manovre finanziarie della Banca Centrale Europea di Mario Draghi, che ha approvato il piano di acquisto titoli (quantitative easing) con cui, di fatto, si sono stabilizzati i mercati nonostante il profilo economico dell’UE, sia rimasto il medesimo. Insomma i giovani italiani sembrano conoscere molto bene queste dinamiche e l’importanza della finanza nella nuova economia mondiale. Per una volta possiamo stare più che sereni che le generazioni future saranno in grado di fare come e meglio delle precedenti.