Giorgia Meloni a Bruxelles: siamo disposti a collaborare


Giorgia Meloni si è recata a Bruxelles per il suo primo incontro con i vertici dell’Unione europea da quando è presidente del Consiglio, dimostrando ai vertici europei che il nuovo governo di centrodestra non è di “marziani” ma è disponibile a “collaborare”, cosi come affermato dalla stessa premier.

A seguito dell’incontro con i vertici dell’Ue, la premier Giorgia Meloni si dice “contenta del clima trovato”. Dopo un’ora di colloquio con la presidente dell’Europarlamento, successivamente ha incontrato Ursula von der Leyen, la quale non ha mancato di esprimere la sua gratitudine per l’incontro avvenuto attraverso su Twitter:

“Grazie Giorgia Meloni per il forte segnale lanciato con la tua visita alle istituzioni europee nel tuo primo viaggio all’estero. È stata una buona occasione per scambiare opinioni su temi critici che vanno dal sostegno all’Ucraina, all’energia all’Italia, al NextGenEU e alla migrazione.”

Non sono mancati nemmeno la congratulazioni da parte del presidente del parlamento europeo Roberta Metsola per il fatto che la prima visita di Giorgia Meloni, fuori dall’Italia, sia stata proprio al Parlamento europeo, a dimostrazione del suo impegno per l’Unione Europea. La presidente del parlamento europeo ha inoltre ribadito che l’Italia continuerà a svolgere un ruolo centrale nel processo decisionale dell’Ue affermando oltrechè la necessità, oggi più che mai, di restare uniti. Al termine dell’incontro Metsola ha anche sottolineato che le sue posizioni sull’Ucraina sono totalmente allineate rispetto a quelle della Meloni:

“Continuiamo ad essere saldi sulle sanzioni e unite nel riaffermare il nostro sostegno per Kiev”.

Necessità di difendere i confini

I temi espressi dalla premier ai vertici europei si sono concentrati principalmente su aspetti quali l’immigrazione e la possibilità di ridiscutere il Pnrr.

Nel punto stampa che si è tenuto dopo i colloqui con i vertici delle istituzioni dell’Ue, Giorgia Meloni ha infatti parlato di migranti sottolineando inoltre che la richiesta avanzata in Europa è quella garantire un cambio della posizione italiana, affermando che per l’Italia “la priorità è la difesa dei confini esterni”.

La premier ha inoltre affermato che durante l’incontro si è discusso anche di “come dare il prima possibile concretezza ad una soluzione europea sul tema dell’aumento dei costi dell’energia e di un tetto al prezzo del gas, facendo seguire nel minor tempo possibili soluzioni concrete”.

Infine sul Piano nazionale di ripresa e resilienza la presidente del Consiglio Meloni ha affermato che si è discusso principalmente di “come spendere al meglio le risorse facendo fronte delle necessità che ci sono, con l’aumento dei costi delle materie prime e l’inflazione”. La premier ha poi concluso affermando la necessità di riuscire a lavorare insieme, implementando il Pnrr in maniera tale che le risorse possano effettivamente arrivare a terra”.

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