Da domani 1 settembre Green Pass obbligatorio sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza. Il certificato valido anche a bordo di treni, aerei, navi e autobus. Come disposto dall’ultimo D.L. del governo il 6 agosto 2021, il provvedimento sarà valido anche per i treni Intercity, Intercity Notte, tutte le frecce di Trenitalia e Italo.
Green Pass non richiesto su treni regionali
No Green Pass invece per i treni regionali, anche percorrendo regioni diverse. Resta l’obbligo di distanziamento sociale. La capienza dei treni resta all’80% sia in zona bianca che zona gialla. I treni di Italo viaggiano al massimo della capienza, perché dotati di un sistema di filtraggio dell’aria costante (Hepa) che permette un ricambio continuo d’aria nella carrozza. Lo stesso sistema è adottato anche dagli aerei. Resta l’obbligo di indossare la mascherina per tutta la durata del viaggio e non alzarsi durante il viaggio, se non per bisogni necessari.
Green Pass, come funziona sugli aerei
Stesso discorso valido anche per gli aerei. Green Pass obbligatorio per le tratte sia italiane che estere. In Italia è sufficiente anche una sola dose del vaccino per spostarsi. Non basta invece per i viaggi all’interno dell’Ue, dove è richiesta completa profilassi vaccinale. È possibile ottenere il GP anche con l’esito di un tampone negativo nelle precedenti 48 ore, o l’aver contratto il virus. La capienza degli aerei resta al 100%, rimane tuttavia l’obbligo di indossare i dpi come la mascherina chirurgica o la ffp2.
Green Pass, come funziona su bus e navi
Per gli autobus il Green Pass è obbligatorio solo sui mezzi che svolgono regolarmente tratte da una regione all’altra. Obbligo del certificato verde anche per gli autobus con conducente a noleggio. Esclusi dal GP i bus sostituitivi. Capienza dell’80% sia in zona bianca che in zona gialla. Resta l’obbligo di indossare la mascherina chirurgica o ffp2 a bordo. Per quanto riguarda le navi e i traghetti, sarà obbligatorio il Green Pass per salire a bordo di quelle che effettuano servizi tra una regione e l’altra. Non servirà il certificato verde per attraversare lo Stretto di Messina, braccio di mare che collega la Calabria con la Sicilia. Niente Green Pass se il traghetto collega due zone della stessa regione.
Gli esclusi dal Green Pass. Ritorna il controllore sui mezzi pubblici
Esclusi dal decreto del 6 agosto scorso, metropolitane, taxi e altri mezzi di trasporto pubblico locale. Torna il controllore che, oltre a garantire l’acquisto del biglietto, controllerà il rispetto delle norme anti contagio, e la capienza dei mezzi (che resterà all’80% sia in zona bianca che in zona gialla). Resta l’obbligo di indossare la mascherina per tutta la durata del viaggio.