Milano oggi è scesa in piazza per manifestare in segno di solidarietà per i tanti morti causati dal Covid-19 e protestare contro la gestione dell’emergenza sanitaria in Lombardia da parte della Regione. Circa tremila i partecipanti che si sono dati appuntamento in piazza Duomo per esprimere dolore e rabbia, rispettando comunque la distanza di sicurezza.
In piazza un grande striscione bianco
La manifestazione, intitolata “Salviamo la Lombardia“, è stata promossa da diverse sigle e associazioni, fra cui Medicina Democratica, I Sentinelli, Milano 2030, Arci, Acli, Casa Comune, Fiom Cgil. In piazza anche ADL-Cobas Lombardia che, poche settimane fa, ha presentato un esposto-denuncia in Procura in merito alla costruzione dell’Ospedale alla Fiera di Milano City, poi rimasto inutilizzato.
E in piazza è comparso un grande striscione bianco con la scritta rossa “Commissariate la sanità lombarda“. La manifestazione è cominciata con un minuto di silenzio per i morti del Covid-19 in Lombardia e in tutta Italia,con i partecipanti seduti a terra, seguito da un lungo e commosso applauso. I manifestanti avevano mascherine listate a lutto.
In piazza i parenti degli anziani morti nelle Rsa
In piazza, oltre a diversi esponenti politici, i parenti degli anziani che sono morti di Covid nelle Rsa, come la residenza per anziani Don Gnocchi di Milano, vicenda per la quale sono in corso diverse inchieste della magistratura.
Ufficiale: in Lombardia la metà dei decessi totali in Italia
L’ultimo rapporto diffuso dall’Istituto Superiore di Sanità il 18 giugno scorso, conferma un dato ormai stabile da tempo: in Italia, la metà dei decessi per Coronavirus si è avuta in Lombardia. L’analisi si basa su un campione di 33.309 pazienti deceduti e positivi all’infezione da SARS-CoV-2 in Italia; fra questi, 16480 sono quelli lombardi, il 49,5 per cento. Decessi (e contagi) che, sebbene rallentati, in Lombardia ci sono ancora tutti i giorni con numeri importanti, a testimonianza del fatto che non è cessata alcuna emergenza.