NAPOLI. Infermieri e OSS precari rischiano di perdere il lavoro con il calo dell’epidemia di Coronavirus. Le figure professionali protestano davanti all’ingresso del Cardarelli. Queste due figure, molto impiegate soprattutto durante la prima ondata, rischiano di essere mandati a casa. All’inizio della pandemia molti lavoratori della sanità hanno prestato soccorso ai malati Covid, ma adesso si scopre che centinaia di lavoratori resteranno senza lavoro alla fine della pandemia. Protestano infermieri e OSS. Le parole di Silvia Mauro, OSS presso il Cardarelli di Napoli.
“Siamo tutti risultati idonei in un concorso per assunzioni a tempo indeterminato. All’inizio della pandemia siamo stati chiamati per tamponare il deficit dei personale e abbiamo accettato anche contratti di sei mesi, rinnovabili per altri sei. Ma sul nostro accordo c’è scritto che il giorno dopo la fine dell’emergenza possiamo essere mandati a casa. E’ un trattamento ingiusto per diversi motivi. Innanzitutto, durante la fase più dura, molti colleghi hanno perso la vita. Inoltre, Ospedali come il Cardarelli soffrono di cronica carenza di personale, quindi il nostro apporto è necessario per garantire i livelli di assistenza”.