Arriva la notte di San Lorenzo e nessuno di noi vorrà mancare all’appuntamento con le “stelle cadenti”.
Lo sciame delle Perseidi
Come è noto, quello che si vede ogni anno è, in realtà, lo sciame delle Perseidi, ossia la coda della cometa Swift-Tuttle.
L’astro fu scoperto nel 1862 e il suo ultimo passaggio risale al 1992; lo sciame è così chiamato perché sembra provenire da un punto del cielo sopra la costellazione di Perseo.
Perché si verifica il fenomeno
Ogni anno, in questo periodo, la Terra passa nelle vicinanze del punto di incrocio fra la sua orbita e quella della cometa, venendo così investita dalla nube di polveri che quest’ultima disperde percorrendo la sua traiettoria attorno al Sole.
Il picco si avrà fra il 12 e il 13 agosto
Anche se la tradizione vuole che il fenomeno si verifichi il 10 agosto, in realtà il suo picco quest’anno si avrà fra le ore 16 del 12 agosto e le 4 del mattino del 13: vi saranno circa 100 meteore visibili a occhio nudo ogni ora, in pratica una al minuto.
Visibili anche quattro pianeti
Come accaduto anche in occasione della recente eclissi di Luna, saranno visibili anche ben quattro pianeti, Venere, Giove, Saturno e Marte.
Spettacolo assicurato in assenza di Luna
Quest’anno lo spettacolo è assicurato, visto che in cielo non dovrebbero esserci nuvole e la Luna sarà assente tra il 10 e il 15.
Il momento migliore sarà a notte fonda
Il momento migliore sarà a notte fonda, dalla mezzanotte fino all’alba, anche se già dalle 22 si potrà iniziare a vedere qualcosa, quando il cielo sarà buio, guardando in basso sull’orizzonte in direzione nord-est nella prima parte della serata, e poi via via sempre più alto, proprio sopra le nostre teste.
Fonte: Ansa.it