Nunzio Tarantino: “Io mi definisco un musicista, non un’artista”
<strong>Nunzio Tarantino, musicista delle Navi Grimaldi, si racconta con una intervista ai nostri microfoni andando a toccare tanti argomenti: Di Gianluca Apicella
Come sta passando questo momento difficile, causa il Maledetto Covid-19?
Sto passando questo periodo chiuso in casa come tutti, sto uscendo solo per le necessita’, come spesa o per recarmi in farmacia. Speriamo che passa presto questo momento perché è uno scenario molto triste.
Per tornare al suo lavoro, come nasce questa passione per la musica?
Mia nonna, la mamma di mia madre, suonava il pianoforte ed io, suonavo per diletto, per passione. Ho sempre pensato che potesse diventare un lavoro, perché aveva un buon orecchio musicale. Poi ovviamente ho studiato, ho fatto il conservatorio. Da una passione è diventato un lavoro. Ho iniziato piano piano a confrontarmi con il pubblico, prima con delle feste private, tipo matrimoni poi Villaggi Turisti per poi passare ai Gran Hotel ed hai Resort per poi arrivare alle navi da Crociera. Adesso lavoro con la Grimaldi, dove mi trovo molto bene. Ho accumulato più di vent’anni di carriera.
I suoi artisti preferiti?
Ho molti artisti preferiti. Dalla grande Mina, ad Elton John, passando per Barry White ed Antonello Venditti. Adoro molto il genere Italiano, ma posso dirti che non mi piace la musica tecno o quella della discoteca. Adoro molto la storia della musica Italiana ed anche la classica Napoletana non e’ male.
Ha seguito l’ultimo Festival di Sanremo e se ci puo’ dare un giudizio?
Certo che ho seguito. E’ stato un bel Festival con tanti artisti bravi. Diodato e Gabbani hanno meritato le posizioni importanti, ma anche la canzone delle Vibrazioni e’ stata molto bella. Non mi è piaciuta la canzone di Achille Lauro se devo essere sincero. Io penso che il valore del Festival sono i musicisti, che spesso vengono pagati troppo poco e spesso non hanno la visibilità che meritano. Onestamente, questo fattore non mi piace.
Nella musica, uno dei tempi principali e’ l’amore. In questo periodo triste, abbiamo tutti bisogno di amore?
In questo periodo lo dobbiamo dire forte!
Lei si definisce più un’artista o un musicista?
Io mi definisco un musicista, non un’artista.
Ha qualche sogno nel cassetto a livello artistico?
Il mio sogno? Non amo andare in Televisione. In passato ho avuto diversi contatti e proposte per fare tv ma non fa per me. Io ho sempre sognato di lavorare con la musica e ci sono riuscito. Un grande maestro di musica , purtroppo scomparso, mi disse tempo fa: “questo lavoro ti può dare tutto o niente, la cosa importante e’ che si faccia sempre con passione e con armonia.” Bisogna credere in quello che si fa. Aveva ragione.
Si ringrazia il Maestro Nunzio Tarantino per il tempo concesso per questa intervista- Foto per gentile concessione dell’Artista.