Alla conferenza stampa di oggi, il premier Mario Draghi, da Palazzo Chigi. ha parlato di campagna vaccinale, scuola, trasporti, green pass e ripresa economica.
“La campagna vaccinale procede spedita. Verso la fine di settembre sarà vaccinata l’80% della popolazione; già oggi siamo al 70% completamente vaccinato” – ha detto il premier lanciando un invito a vaccinarsi: “È un atto verso se stessi, ma anche di solidarietà verso gli altri, di protezione verso la propria famiglia e delle persone con cui si viene a contatto”.
Scuola e green pass
“La campagna vaccinale è stata abbracciata con grande entusiasmo dai giovani. L’adesione massiccia dei giovani e la copertura estesa a livello nazionale ci permette di affrontare con una certa tranquillità l’apertura delle scuole. Il 91.5% degli insegnanti ha ricevuto almeno una dose di vaccino.
Le parole del premier sul green pass sono state: “L’orientamento è quello di estendere l’utilizzo del green pass. Ci sarà una cabina di regia come è stato chiesto dal senatore Salvini, ma la direzione è questa”.
Il Ministro dell’Istruzione Bianchi: “Le regole le conoscete: mascherina, distanziamento, regole di igiene fondamentale. A scuola, nelle classi dove sono tutti vaccinati si potrà togliere la mascherina e tornare a sorridere insieme.Il 91,5% del personale si è vaccinato e i ragazzi aumentano giorno dopo giorno, soprattutto quelli fra i 16 e i 19 anni. Il commissario Figliuolo farà un’operazione di screening fra i 6 e i 14 anni, in modo da garantire anche i ragazzi più piccoli”.
Il Ministro della Salute Speranza: “La campagna di vaccinazione è la vera arma che abbiamo e la risposta degli italiani è incoraggiante.Sulla vaccinazione anti-Covid il segnale più bello sta arrivando dai più giovani. Da loro sta arrivando un messaggio di grande fiducia, di libertà, con un numero molto significativo di vaccinazioni in corso e una percentuale che nei più giovani ha addirittura superato alcune delle generazioni di mezzo. È bello vedere tra i 20 e i 29 anni che c’è una risposta molto alta. E anche tra i 12 e i 18 anni. Questo ci offre un’arma in più per l’apertura delle scuole”.
La questione afgana
Il premier Draghi, nel corso della conferenza stampa, ha affrontato anche la questione afgana.
“Non è ancora il momento in cui si hanno strategie chiare. Ora ognuno sta parlando molto, riflettendo, ma non è che ci siano mappe. Per questo la cosa più importante ora è aiutare e proteggere gli afgani. E’ la cosa che possiamo fare ora e su cui abbiamo risultati immediati”.