Il teatro Mercadante riapre dopo mesi dal sequestro messo in atto dagli agenti della Polizia di stato lo scorso 25 marzo.
In quella data infatti, subito dopo il suo ultimo spettacolo “Le Troiane”, lo storico teatro Mercadante aveva chiuso i battenti. Peraltro senza concedere repliche all’opera di Euripide in programma.
Era stato ritenuto inagibile per inadeguatezza del sistema anti-incendio, riportavano le cronache (Fonte: Corriere del mezzogiorno).
Fortunatamente, dopo alcune manovre finanziarie, dovute, Palazzo San Giacomo ha trovato i fondi, e il Teatro Mercadante riapre al pubblico.
O perlomeno, riaprirà dopo tali interventi di messa in sicurezza.
370 mila euro i fondi necessari per ottenere dal Mibact lo status di teatro Nazionale.
Non saranno fondi del Comune, bensì della Provincia.
Lo scorso giovedì intanto l’autorità giudiziaria ha già provveduto a rimuovere i sigilli.
Il provvedimento del pm mira ad adeguare l’impianto antincendio così da approntare il teatro per l’inizio della stagione.
Il teatro Mercadante riapre, o dovrebbe riaprire, in tempo per ospitare il premio “Le maschere del teatro italiano”, in calendario il prossimo 16 settembre.
Il presidente del teatro Nazionale di Napoli Filippo Patroni Griffi auspica che la scadenza sia mantenuta.
I primi interventi ammontano a 175 mila euro. La ditta fornitrice del sistema di estinzione di incendi è già stata individuata.
I lavori per le restanti opere, per un totale di 195 mila euro, ovvero la realizzazione di una vasca per l’acqua nel sottopalco e le luci di sicurezza, dovranno iniziare successivamente.
I lavori dovrebbero partire i primi giorni di agosto. E non dureranno più di un mese. Pena penale per ritardi di consegna.
Il teatro è una struttura sottoposta a vincolo dalla Soprintendenza dei beni culturali.
Motivo per cui sarà necessario garantire lavori appropriati alla natura del palazzo storico.
Il Direttore artistico Luca De Fusco invita gli affezionati ad abbonarsi: “Riapriremo il 16 settembre: una data in cui il teatro italiano ci guarda e vogliamo comunicare a tutti che siamo in regola” commenta al Mattino.
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