Nuova scoperta a Pompei. Una epigrafe di 4 metri

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Durante gli ultimi scavi inerenti il grande progetto, dal sito archeologico è emersa una scoperta a Pompei di grande rilevanza.

Nuova scoperta a Pompei nell’ambito del grande progetto

scoperta a Pompei

Dopo l’inaugurazione da parte del Ministro Franceschini, dell’evento “Una notte a Pompei” lo scorso 5 luglio, un’altra  notizia di grande valore culturale ci arriva dal sito, fiore all’occhiello del turismo e della cultura partenopea.

Si tratta di una tomba monumentale in marmo. Una epigrafe di oltre 4 metri. La più lunga mai ritrovata ad oggi nel sito archeologico pompeiano.

Il cosiddetto Grande Progetto Pompei è un progetto voluto dal governo italiano con decreto del 2011.

Lo stato si è posto come obiettivo una serie di azioni e interventi di tutela nell’area archeologica attraverso un Programma straordinario e urgente di interventi conservativi, di prevenzione, manutenzione e restauro.

Con un intervento da 105 milioni di euro il progetto mirava a una serie di interventi.

La riduzione del rischio idrogeologico, la messa in sicurezza di terrapieni non scavati e di insulae, il restauro e il consolidamento di muri e decorazioni, la protezione degli edifici, l’aumento di aree visitabili e della videosorveglianza.

Proprio durante uno scavo che riguardava la ristrutturazione degli edifici, nell’area di San Paolino, vicino uno degli accessi alla città antica di Porta Stabia, è venuta fuori questa scoperta a Pompei. Reperto di importanza rilevante.

L’iscrizione funeraria consta di sette registri narrativi, lunga oltre 4 metri.

Non è stato rilevato il nome del defunto, ma sono ben visibili alcuni dettagli della sua vita.

Le nozze, la partecipazione a banchetti, le sue elargizioni e altro ancora.

Gli studiosi, da  una prima analisi concordano che possa trattarsi di un pezzo del bassorilievo marmoreo, che porta anch’esso scene di processioni e combattimenti, oggi conservato al Museo Archeologico Nazionale di Napoli.

scoperta a Pompei

Tale bassorilievo era ancora avvolto da qualche dubbio circa la provenienza e il contesto.

Oltre alla scoperta, a Pompei sono state ritrovate nella stessa zona anche tracce di una carovana. Probabilmente inerente al precedente ritrovamento di alcuni scheletri, in luogo relativamente attiguo.

Il prossimo 26 luglio il reperto verrà presentato alla stampa in anteprima.

Seguirà conferenza presieduta dal Direttore Generale Massimo Osanna per illustrare l’importanza di tale reperto, oltre alle varie supposizioni scientifiche che ne decreteranno il valore storico.

Fonte: Repubblica.it

 

Fonte foto: Web

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