La terra trema ancora.Dopo la scossa ai Campi Flegrei di qualche settimana fa, altra scossa nell’ epicentro situato nella provincia di Firenze, precisamente a Marradi.
L’evento sismico ha generato una certa apprensione tra i residenti.Il terremoto è avvenuto alle 5:10 ora locale.
Molti abitanti delle zone circostanti hanno avvertito una forte scossa seguita da un leggero tremito del suolo, che ha causato paura e confusione iniziale.Il sisma si è esteso fino in Emilia Romagna con una magnitudo di 4.5
L’Emilia-Romagna è una delle regioni italiane che si trova in una zona sismica attiva, ed è pertanto predisposta a terremoti di varia intensità.
La popolazione locale è ben addestrata a rispondere a eventi sismici e le infrastrutture sono costruite con rigide norme antisismiche.
Terremoto Emilia Romagna, cos’è una zona sismica
Una zona sismica, nota anche come zona a rischio sismico o zona sismica attiva, è un’area geografica in cui si verificano regolarmente terremoti o scosse sismiche.Queste zone sono caratterizzate dalla presenza di faglie geologiche, che sono fratture nella crosta terrestre dove le placche tettoniche si muovono l’una rispetto all’altra.
Quando queste placche si muovono o interagiscono, possono verificarsi tensioni che alla fine portano a terremoti.Le zone sismiche possono variare notevolmente in termini di frequenza e intensità dei terremoti.
Alcune zone sismiche possono sperimentare terremoti molto frequenti e forti, mentre altre possono avere terremoti meno frequenti e meno intensi.