Ti ricordi di Sarah Leroy? di Marie Vareille, recensione


Marie Vareille, autrice di successo in Francia con oltre un milione di copie vendute e vincitrice del prestigioso Prix des Lecteurs U, arriva in Italia con Ti ricordi di Sarah Leroy?, edito da Rizzoli, un romanzo avvincente che mescola il mistero di un cold case con la profondità di un racconto di formazione, tenendo il lettore incollato alle pagine fino all’ultima rivelazione.

Alla base della storia l’amicizia di due ragazze. Sarah e Angélique avevano sette anni quando si sono incontrate per la prima volta. Erano al cimitero di Bouville-sur-Mer, una piccola località balneare sulla Côte d’Opale. Sarah era lì perchè si stava svolgendo il funerale di sua madre. Angèlique, invece, perchè amava i cimiteri.

«Seduta a gambe incrociate su una lapide, accanto a una cappella coperta di muschio, Angélique indossava un impermeabile giallo troppo grande. Il primo sentimento che Sarah ha provato nei suoi confronti è stata una violenta invidia, come un pugno nello stomaco, all’idea che la madre di Angélique doveva averle gridato di coprirsi bene prima di uscire. Alcune persone avevano ancora una mamma premurosa che si preoccupava di evitare loro una broncopolmonite. Sarah no. La vita era troppo ingiusta». 

Un giorno di fine estate Sarah scompare. La notizia tiene la Francia incollata alla tv per settimane, e sebbene il suo corpo non venga mai trovato un uomo finisce in galera con l’accusa di omicidio. E il caso è chiuso.

Una storia che coinvolge, difficile interrompere la lettura

L’autrice gioca abilmente con le apparenze, costruendo un intreccio di voci e ricordi che confondono, ma il lettore andando avanti nella lettura si renderà conto che di confuso c’è ben poco. La storia coinvolge emotivamente chi legge; la suspence resta sempre altissima; il ritmo serrato e i continui colpi di scena rendono difficile interrompere la lettura. Il romanzo affronta diversi argomenti, primo fra tutti il potere salvifico dell’amicizia.

«Giuramento delle Disincantate: promettiamo di restare amiche nella vita e nella morte, nella buona e nella cattiva sorte, saremo solidali, qualunque sia la situazione, e ci sosterremo sempre. Siamo le Disincantate.»

Ti ricordi di Sarah Leroy? che ha già venduto oltre un milione di copie in Francia, è uno dei libri più venduti e letti in Italia. La storia denuncia, scuote, coinvolge, lascia il segno. Tuttavia, alcuni elementi della trama risultano poco convincenti; alcune scelte narrative sembrano molto poco aderenti alla realtà, ma nel complesso ciò non intacca il valore del romanzo. Il suo pregio più grande resta, infatti, la capacità di tenere il lettore incollato alle pagine, trascinandolo in un vortice di emozioni e colpi di scena. Consigliato a chiunque ami le storie ricche di emozione e suspense.

Disponibile anche su Amazon. 

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