853 ARTICOLI

Stefano D'Auria

Nessun tocchi Cajuste- 1 rigore e tanti sbagli

La prima partita in campionato del Napoli è finita con il risultato di tre a uno in favore dei partenopei. Garcia, forse per far rifiatare Anguissa, butta subito nella mischia il povero Cajuste che esordisce nel peggiore dei modi. E' lui a causare il rigore che, al settimo minuto, porta in vantaggio i padroni di casa. Poi prima Politano, complice una papera di Turati, pareggia il contro poi Victor Osimhen ribalta la partita. E sarà lo stesso numero 9 dei campioni d'Italia a segnare il gol del definitivo tre ad uno. Da segnare un contatto dubbio in area ciociara su Zielisnki che viene però ignorato dall'arbitro Marcenaro. Che anzi ammonisce Garcia per proteste.

Comincia la Serie A 2023 2024 – Le probabili formazioni

Sabato 19 Agosto, alle ore 18:30, ricomincia la Serie A 2023 2024. Le regole saranno le stesse della stagione passata, ovvero: calendario asimmetrico, niente big match o derby nelle prime quattro giornate, alternanza perfetta nelle ultime quattro giornate, partita di spareggio in caso di arrivo a pari punti al primo o al diciassettesimo posto. Questo però solo in caso di parità fra due squadre. Se fossero coinvolte tre o più compagini, si applicheranno i normali criteri. Inoltre la Serie A, dopo più di dieci anni, non si interromperà nel periodo natalizio. Infatti Sabato 23 Dicembre e Sabato 30 le squadre saranno normalmente in campo. L'ultima giornata verrà giocata il 26 Maggio (con relativi spostamenti) per consentire alle nazionali di prepararsi in vista degli Europei del 2024 che si svolgeranno in Germania fra Giugno e Luglio. Sono infatti previste quattro soste per consentire lo svolgimento delle qualificazioni: 10 Settembre 2023, 15 Ottobre 2023, 19 Novembre 2023 e 24 Marzo 2024.

Il mio matrimonio felice – L’angolo del Nerd e dell’Otaku

La storia è ambientata in Giappone durante il periodo Meiji (1868 - 1912) ma in una realtà alternativa. Infatti esistono persone dotate di abilità sovrannaturali (telecinesi, piro cinesi eccetera). L'esistenza di queste abilità è infatti di dominio pubblico, inoltre la potenza delle abilità stabilisce la gerarchia familiare. Miyo Saimori, nonostante discenda da due portatori di abilità, non né ha ereditata nessuna, a differenza della sorellastra Kaya. Quest'ultima, assieme alla matrigna, la trattano peggio di una serva, con il benestare del padre. Il suo unico amico d'infanzia, inoltre, viene costretto a sposare proprio la sorellastra. Inoltre il padre, con la scusa che ormai è in età da marito (in realtà per cacciarla di casa), comunica a Miyo dovrà sposarsi con l'erede della potente famiglia Kudou, un uomo noto per essere freddo e crudele. Ormai rassegnata al suo destino, la ragazza scopre però che il futuro marito, pallido e bello, è tutt’altro che un mostro. 

Disfatta Italia femminile – Finisce 5 a 0 contro la Svezia

Disfatta. Non c'è altro modo per definire la partita di oggi. Dopo l'ottima figura contro l'Argentina, culminata con la vittoria al novantesimo, è arrivata una sconfitta pesante. Una sconfitta contro la Svezia, una delle favorite, ci poteva stare. Ma, almeno fino all'uno a zero, una divario così grosso non si era visto. Una disfatta che ridimensiona le azzurre? Quando una squadra perde con un parziale così pesante come un 5-0 la domanda è lecita. In sé non tanto ma, più che il risultato, è la prestazione men tale a preoccupare. Perché, dopo l'uno a zero, le ragazze di Bertolini hanno sbandato del tutto. E adesso sono costrette a giocarsi la qualificazione all'ultima partita. Non sembra un compito impossibile. Infatti, facendo risultato contro il Sudafrica, complice il pareggio fra quest'ultima e l'Argentina. Perché, in caso di arrivo a pari punti, l'Italia passerà contro l'Argentina per lo scontro diretto.

L’Italia femminile vince all’esordio – 1 a 0 all’Argentina

Giovedì 20 Luglio è iniziato il mondiale femminile. Si tratta della nona edizione e si giocherà fra Australia e nuova Zelanda, o meglio si sta giocando. L'Italia, guidata da Bertolini, ha esordito contro l'Argentina. Una partita non tanto difficile ma bloccata, con l'Italia che ha molto più possesso palla ma non riesce a concludere. La partita, destinata allo zero a zero (con l'Argentina che crea praticamente nulla), però si sblocca all'85', quasi all'improvviso. Gol che si rivelerà decisivo sia per la partita sia per il girone. Una vittoria, in un girone a quattro squadre, ti fa mettere un piede agli ottavi, salvo situazioni assurde. La rete che butta giù l’Argentina, quando il pareggio a reti inviolate, arriva dalla panchina. E a svolta arriva dalla panchina. CRistiana Girelli, che non doveva neanche partecipare alla spedizione, entra per l'appunto dalla panchina, segna dopo 4 minuti; ed esulta forse con un filo di rabbia.