Atalanta-Lazio: a Bergamo l’atmosfera si scalda per uno degli scontri più attesi, tra i nerazzurri di Gasperini e la Lazio di Simone Inzaghi. L’Atalanta vuole continuare a vincere per ottenere un posto in Champions anche il prossimo anno, mentre la squadra capitolina deve tenere il passo della Juventus se vuole sperare di tenere testa alla prima in classifica, sempre più lontana.
Atalanta-Lazio: il big match delle 21:45
La partita, come di consueto, si disputa a porte chiuse data l’emergenza Covid-19. Non è la prima volta che la Dea scende in campo, l’abbiamo già vista reduce di una vittoria contro il Sassuolo per 4-1, mentre per i laziali è la prima volta che scendono in campo dopo la sosta. Ad arbitrare c’è Orsato, della sezione di Schio, che porta il fischietto alla bocca alle 21:45, in quella che è la partita valida per la 27esima giornata di campionato di Serie A.
3-4-2-1 per la squadra di casa, con Djimsiti, Palomino e Toloj a proteggere Gollini; centrocampo a 4 con Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; in attacco Malinovskij fa da spalla ad una delle coppie d’attacco più interessanti di questo campionato, Zapata e Papu Gomez.
Gli ospiti rispondono con il 3-5-2, con Patric, Acerbi, Radu in difesa, a centrocampo uno schieramento a 5 che vede Lazzari, Milinkovic-Savic, Cataldi, Luis Alberto e Jony, Ciro Immobile e Correa in attacco, e tra i pali Strakosha.
La Lazio domina il campo: erroraccio di De Roon e gol di Milinkovic-Savic
Si comincia, e la Lazio dopo i primi minuti di gioco appare determinata e padrona del match, con frequenti giri di palla, e non sembrano accusare minimamente l’assenza del campo per tutto questo tempo (i biancocelesti non giocavano dal 29 febbraio). Gasperini fin dai primi minuti si mangia le mani, assente dalla panchina per squalifica, al suo posto c’è il suo vice Gritti, che guarda la sua Atalanta subire il gioco della Lazio per mezz’ora nel primo tempo. Ottimo Lazzari che porta a spasso Gosens, poi occasione per Jony che si trasforma in un autorete di De Roon già dopo 5 minuti. Male per l’Atalanta, che oltre al danno viene beffata da un assist di Luis Alberto che la poggia per Milinkovic-Savic che la mette dentro all 11′. La Lazio domina il match per una ventina di minuti, poi l’Atalanta si sveglia e Gosens sigla il gol al 38′. L’Atalanta non molla, ma il tempo stringe e Orsato manda tutti negli spogliatoi sul risultato di 2-1
La rimonta dell’Atalanta
Le squadre nel secondo tempo appaiono più stanche, soprattutto la Lazio, che forse comincia a sentire il peso di troppi allenamenti mancati. L’Atalanta si fa spazio e Zapata ci prova al 50′ servendo la palla Djimsiti che non è preciso e manca la porta di poco. Al 64′ ci prova Gosens dall’altra parte che con un rimpallo in area, preoccupa la squadra bergamasca, che allontana come può. Le occasioni sono tante, ma è tendenzialmente l’Atalanta a fare gioco. La Lazio c’è ma appare stanca, un po’ fiacca, ma la determinazione c’è.
La Dea vuole i tre punti: cannonata di Malinovskij, Palomino chiude i giochi
Ci pensa Malinovskij a pareggiare tirando una cannonata da fuori area, che finisce sotto l’incrocio dei pali; imprendibile per Strakosha. Muriel risponde al 79′ servendo per Ilicic, ma Acerbi è un muro. Minuto chiave l’80’, quello che sigla la vittoria definitiva dei padroni di casa con il calcio d’angolo del Papu Gomez, stacco di testa di Palomino e palla in rete. La squadra di Simone Inzaghi non si lascia intimidire e ci prova fino all’ultimo con Ilicic che scarica il tiro nei pressi dell’area avversaria, ma il pallone finisce fuori. Dopo tre minuti di recupero, Orsato dice che può bastare. Atalanta che insacca altri tre punti importanti; Lazio che si distacca dalla Juventus, adesso a quota +4. Finisce 3-2 per la squadra di Bergamo.
Atalanta-Lazio: il tabellino
ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Toloi, Palomino, Djimsiti; Hateboer, de Roon, Freuler, Gosens (24′ st Castagne); Malinovskyi (32′ st Ilicic), Gomez; Zapata (25′ st Muriel). All.: Gasperini (in panchina Gritti)
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric, Acerbi, Radu (31′ st Bastos); Lazzari, Milinkovic-Savic, Cataldi (15′ st Parolo), Luis Alberto (31′ st Andre Anderson), Jony (31′ st Lukaku); Immobile, Correa (10′ st Caicedo). All.: Inzaghi
Reti: 5′ pt aut. de Roon, 11′ pt Milinkovic-Savic, 38′ pt Gosens, 21′ st Malinovskyi, 35′ st Palomino
Ammoniti: Toloi, de Roon, Milinkovic-Savic, Patric
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