Cagliari batte Hellas nel rumore per la morte di Diego

PUBBLICITA

Cagliari batte Hellas nel rumore per la morte di Diego.

127526571 5223921944288357 3105085381179064388 o
Cagliari batte Hellas nel rumore per la morte di Diego.

Una partita che è stata vissuta nella Tribuna Stampa della Sardegna Arena con il dubbio sulla veridicità della morte di Diego Armando Maradona.

 

126842104 10158566090110256 5316768876659874370 o

 

 

Notizia che ho iniziato a divulgare in prima persona tra i miei colleghi increduli sopratutto perché solo una testata argentina, inizialmente, l’aveva battuta, ma poi, lentamente ed inesorabilmente appariva dappertutto.

 

 

LA PARTITA

Non è stata, ancora una volta, una gara da ricordare, questa di Coppa Italia.

Come con la Cremonese nel terzo turno la fortuna, i pali ed uno straordinario portiere Vicario hanno permesso ai rossoblu di superare un giovane Hellas Verona.

Almeno tre parate prodigiose e una traversa esterna salvano il Cagliari sull’1-1.

Ma poi ci pensa a tempo scaduto Riccardo Sottil, che già aveva sfornato l’assist per Cerri sulla rete del vantaggio.

Riki Sottil è uno dei giocatore tanto voluti da Di Francesco, come non è voluto, quasi allo stesso modo Leonardo Pavoletti.

LEO PARTENZA PROBABILE?

Pavoletti, a sorpresa, parte dalla panchina.

Gioca il tanto contestato Alberto Cerri che segna la rete del vantaggio per poi uscire proprio per l’ex Pavoloso che non incide.

Ma per i pochi minuti concessogli è già molto che abbia provato a combinare qualcosa.

Domenica con lo Spezia partirà da titolare?

Chissà, credo di no e anche che Leo sarà il giocatore che salterà la porta per primo a Gennaio anche se non per meno di 10 milioni di euro.

Chi sarebbe in grado di tirar fuori una cifra così alta per un giocatore che non è titolare e che non gioca da quasi 1 anno e mezzo?

CAGLIARI (4-2-3-1): Vicario; Zappa, Pisacane (71′ Tripaldelli), Walukiewicz, Carboni, Oliva (81′ Ounas), Rog, Tramoni (65′ Nandez), Joao Pedro, Sottil, Cerri (71′ Pavoletti).
A disposizione: Aresti, Cragno, Faragò, Boccia, Cusumano, Marin, Caligara, Pereiro.
Allenatore: 
Di Francesco.

HELLASVERONA (3-4-2-1): Pandur, Cetin (46′ Di Carmine), Dawidowicz (46′ Ceccherini), Amione (46′ Dimarco), Faraoni (71′ Tameze), Danzi, Veloso, Udogie, Bertini (75′ Barak), Colley, Salcedo.
A disposizione: 
Silvestri, Berardi, Ilic, Terracciano, Cancellieri, Zaccagni, Ilie.
Allenatore: 
Juric.

Reti: 30′ Cerri (C), 74′ Colley (HV), 92′ Sottil (C).

Ammoniti: 15′ Danzi (HV). 40′ Amione (HV), 41 Dawidowicz (HV), Joao Pedro (C).

Arbitro: Prontera.

 

127528376 4113801448648135 6817420482545905404 n

PUBBLICITA

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

LEGGI ANCHE

Detti napoletani sui medici e sulle cure mediche

I detti napoletani riflettono la saggezza popolare spesso con un pizzico di ironia e un profondo senso della realtà.

Clemente presenta un piano per valorizzare il Rione Sanità

Massimo Clemente, direttore del Cnr-Irss, ha presentato un piano per valorizzare il territorio in particolare il Rione Sanità. L'idea di incentrarsi su La Sanità nasce per valorizzare non solo un territorio ma anche un pezzo di storia della città.

Guida alla creazione di password sicure

La creazione di password sicure: il fondamento della protezione digitale

Juve Stabia Tarantino ed il suo Pulp Fiction

  Juve Stabia protagonista di questo focus Nazzareno Tarantino, allenatore in seconda e pezzo importante della storia gialloblu. Nazzareno Tarantino è stato protagonista in questo campionato...

ULTIME NOTIZIE

PUBBLICITA