Esclusiva – Petullo: “Mi piacerebbe giocare in serie D, mi ispiro a Costacurta”

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Il calciomercato estivo sta entrando nel vivo della situazione e ci sono molti giocatori ancora in cerca di una squadra. Uno di questi è Adriano Petullo. Il giocatore attualmente è svincolato e sta cercando una sistemazione, per iniziare delle nuove avventure. Con lui si è discusso di alcuni temi, tra cui l’ultima esperienza a Lecco, la squadra che lo ha colpito maggiormente e a quale giocatore si ispira.

adriano petullo
Il difensore Adriano Petullo

1) Quali sono state le tue sensazioni e il tuo bilancio nella tua ultima esperienza a Lecco?

“Bilancio e sensazioni di netta crescita e miglioramento, c’è sempre da imparare nella vita. Posso dire di aver una particolarità e mi sento pronto per la D, ora più che mai. Credo di avere una capacità di migliorare anche solo con l’allenamento che pochi hanno e mi ritengo fortunato, altrimenti se una società vede solo il mio CV, mi scarterebbe subito visto le poche presenze. Io invece li invito a credere in me come una nuova scommessa”

2) Adesso sei svincolato è in cerca di una nuova avventura. Quale squadra ti ha maggiormente colpito? E’ In quale campionato vorresti giocare?

“Nella stagione appena conclusa la squadra che mi ha colpito maggiormente è stato il Monza in quanto esprimeva un calcio di alto livello, poi con interpreti che conosco e saluto augurandogli il meglio. Vorrei giocare in serie D, ma una piccola preferenza l’avrei x la Sicilia che mi è rimasta nel cuore e credo che la renderei ancora meglio”.

3) Qual’è il tuo giocatore preferito?

“Il mio giocatore a cui mi ispiro direi , era Costacurta. Non era molto agile e veloce, ma intelligente e per me è questo quello che conta nel calcio”

4) Qual’è stato il momento più bello della tua carriera?

“Il momento più bello della mia carriera sicuramente l’esordio in D al fianco del mio maestro Alessandro Fusco,  credo il difensore più forte di tutta la serie D che abbia mai visto. Un onore x me giocare al suo fianco e la fortuna che è di Varese. Ci sentiamo frequentemente per consigli e trucchi. Sto cercando di imparare il più possibile da lui”

5) Che tipo di giocatore sei?

“Sono innanzitutto un uomo spogliatoio e in campo metto sempre massima serietà e predisposizione al lavoro con la testa giusta e mostra la voglia e fame per raggiungere un obiettivo. Le mie caratteristiche tecniche sono quelle di impostare il gioco, intelligente tatticamente, uscire testa alta e palla al piede, guidare la difesa con personalità. Mi faccio valere per la prestanza fisica e ho un buon colpo di testa”.

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